«Primarie per selezionare gruppi dirigenti e parlamentari»

Intervista ad Arturo Scotto apparsa sul mattino di ieri

«Primarie per selezionare gruppi dirigenti e parlamentari», propone Arturo SCOTTO, segretario regionale di Sinistra e Libertà, che chiede a tutto il centrosinistra campano di organizzare una mobilitazione entro dicembre contro la crisi. La richiesta è per una svolta contro la politica ridotta a casta. «Bisogna lanciare una sfida positiva al centrosinistra – dice SCOTTO – anche sulla selezioni dei gruppi dirigenti e delle candidature. Serve un meccanismo di selezione come le primarie con la legge elettorale vigente: è necessario per rispondere a quella mobilitazione di un mese fa che ha portato a 1,2 milioni di persone a firmare il referendum per reintrodurre le preferenze. Bordate sul tesseramento del Pdl con l’annuncio di un libro bianco intitolato «Cosentinos» perché «siamo letteralmente sconvolti da questo dato del tesseramento gonfiato. Sfido il Pdl – dice SCOTTO – a mettere i nominativi dei propri iscritti in rete come faremo noi e il Pd». Sul piano dei contenuti programmatici obiettivo del centrosinistra deve essere «la lotta alle diseguaglianze e alla precarizzazione». Ma la sinistra in Campania non sembra brillare nel lavoro di opposizione: poco unita soprattutto. «C’è una regione che in questo momento vive vertenze drammatiche sul lavoro. La Regione – affonda SCOTTO – non ha una politica industriale. Io credo che un nuovo centrosinistra in Campania debba partire innanzitutto da qui e dall’esclusiva composizione di storie politiche diverse. Dobbiamo dare alla coalizione un serio e netto profilo meridionalista. Nei prossimi giorni Sel insedierà i tavoli programmatici per costruire una grande mobilitazione per l’alternativa da organizzare entro dicembre. Dove i partiti, i comitati e figure importanti come il sindaco di Napoli devono essere protagoniste di un nuovo centrosinistra in Campania».