Mix, Max e Mex, un uomo, un gatto e un topo… e un’amicizia,una grande amicizia. Tutto questo nel nuovo libro di Luis Sepúlveda “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, opera di edita da Guanda. Una fiaba per tutte le età. Un libro regalato ai miei figli che mi ha travolto in una domenica pomeriggio di una strana primavera. Una storia semplice, un modo per rispondere al nipotino di dieci anni: “Perchè ami tanto i tuoi amici?” Una risposta, quella del famoso autore cileno, che diventa un libro, una esigenza anche per parlare di un’altra sua passione: i gatti. Che bello scrivere, che bello dare risposte attraverso i libri gli scritti! Dopo sedici anni dalla “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” Sepulveda torna a parlare del valore dell’amicizia con una fiaba fantastica. Si, l’amicizia quella che riesce ad unire esseri diversi tra loro, che fa crescere, che cancella odi e rancori in una società dove la paura dell’altro, del diverso domina nella vita quotidiana a tal punto da condizionarla. Si, quell’amicizia che rende migliori che cassa le paure e ci regala speranze. A Monaco di Baviera in una strada fiancheggiata da alti ippocastani vivono il piccolo Max con il suo gattino Mix “con una bella pelliccia nera sulla schiena e bianca sul petto”, legati da un legame molto stretto. Raggiunta l’età di 18 anni Max decide di essere indipendente e, con l’aiuto dei genitori, va ad abitare da solo portandosi dietro l’amato gatto. Passano gli anni ed il lavoro porta spesso Max fuori casa per parecchio tempo e Mix, che sta invecchiando e che sta perdendo la vista, é costretto per lunghe ore in casa. Ma la sua solitudine viene un bel giorno interrotta dalla presenza di un topo “messicano”, dalla voce stridula, fuggito da un appartamento vicino. Anche il topo si sente solo ma i due, diventati grandi amici e aiutandosi a vicenda, sapranno vincere malinconie e fragilità. Mix potrà riprendere gochi e scorribande sui tetti “perchè Mix vede con gli occhi del suo piccolo amico” e Mex si sentirà sicuro “grazie al vigore del suo amico grande”. Una bella fiaba per tutte le età che rileggerò tra poche ore insieme ai miei figli.
Tonino Scala
Non mi capita mai di fare commenti sui blog che leggo, ma in questo caso faccio un’eccezione, perche’ il blog merita davvero e voglio scriverlo a chiare lettere.