È piccolo, già mi prende a schiaffi. È una forma di protezione la sua. Vorrebbe trascorrere le sue serate con mamma e papà. Vorrebbe mangiare un gelato che so giocare in parco con altri bimbi. Ed invece No. Segue il padre nelle presentazioni dei libri, che a sua volta segue un matto (il sottoscritto) che non questo caldo va in giro per la provincia a parlare di capodanno e del 31 dicembre. Walter è il figlio di Carmine che animato da una santa pazienza nel sopportarmi, mi segue nel tour metronapoletano con moglie e figli, già in odore di santità. Lo so Walter mi ammazzerà. Si ricorderà di queste sofferenze inferte da uno scrittore di terzo ordine che al posto di starsene al fresco va in giro e rompe le scatole ad una anima innocente. Bello è bello Walter, tranquillo è tranquillo, ma quando è troppo è troppo. Me ne sono accorto ieri, appena mi ha visto con quel suo fare sornione mi ha girato la faccia. Mi sarò impressionato pensai… ed invece no. Appena mi sono avvicinato per un bacio mi ha dato giustamente uno schiaffo. Non ha pianto ma il suo sguardo diceva tante cose…anche qualche parolaccia. Ha due anni e già dice e pensa parolacce? Si e fa bene. Scusa Walter domani è l’ultima poi ne riparleremo a settembre quando arriveranno le sere con la pioggia non ci sarà il caldo e si tornerà alla normalità. Le presentazioni si faranno nelle librerie in orari accettabili e tu potrai tornare a fare il bambino tranquillo che passa le sue serate al calduccio con mamma e papà. Nel frattempo caro Walter non serbare rancore e ricorda, come dice sempre mio figlio Pippo, il piccolo, arriverà Goku e ci salverà! Ps risposta di Walter: Ma quando arriva Goku?
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