Cirino Pomicino, ‘o ministro delle trasformazioni
Andreottiano di ferro nella Prima Repubblica, era in Parlamento già nel 1976. Al centro di Mani Pulite, ha subìto 40 processi ed è stato condannato per finanziamento illecito e corruzione. Ma è sempre risorto. Ora, a 72 anni, lavora per Casini e il Terzo Polo, traghettando deputati dal Pdl all’Udc.
I ribelli, finora, hanno viaggiato in ordine sparso. Adesso vogliono offrire la prova di forza finale contro Berlusconi: un gruppo parlamentare da costituire tra domani e dopodomani. Venti deputati che si uniscono sotto la stessa sigla per chiedere al premier di lasciare mandando in frantumi la maggioranza. Si potrebbe chiamare, fantasticando, “PI”: il gruppo del “passo indietro”. Giustina Destro, che si è sfilata dal Pdl qualche giorno fa, lo annuncia senza esitazioni: “Siamo pronti”.
tratto da Repubblica
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