È uscito un film che a vedere il trailer sembra bello. “Passione Sinistra” con Marco Ponti con Alessandro Preziosi e Valentina Lodovini. Tratto da un romanzo di Chiara Gamberale, la mia Chiara Gamberale che non stancherò mai di leggere. Perché entra dentro le nostre storie, le nostre nevrosi, le nostre insoddisfazioni, quelle di una generazione di quarantenni alle prese con la frenesia del nostro tempo. A primo acchito non avevo associato le due cose. Nel libro c’è un articolo in più “Una” Passione Sinistra poi ho associato solo vedendo le immagini del trailer. Ho preso una decisione quello di rileggere il libro prima di guardare il film. Ecco cosa ho visto in queste 107 pagine ne gli AsSaggi di Narrativa della Bompiani. Un libro, due coppie: Nina e Bernardo, Giulio e Simonetta. Due coppie, due mondi. La prima cultura e piazza, la seconda altra storia niente piazza, niente folla, lui avvocato casa in montagna e appartamento in centro, lei subrette. Nina e Bernardo storia d’amore e letteratura. Il vero nome di lei è Giovanna dopo che Bernardo, quando lei aveva 17 anni, trasformò il suo soprannome da Pagnotta a Nina come la protagonista de Il gabbiano di Cechov, lei è diventata Nina. Nina è il suo passare dall’essere una bambina capricciosa a donna, un bel ritratto quello che Chiara Gamberale tratteggia. Due storie di coppie che si intrecciano a causa della vendita dell’appartamento dei genitori di Nina. Nina non apprezza subito Giulio per il modo con il quale tratta la moglie, poi un sms poi un altro e… va a finire sempre così. La destra vince le elezioni anche nella camera da letto. La sinistra alle prese con i suoi perché i suoi per come con la sua crisi di identità in politica come a letto. Una bella scrittura come sempre quella della Gamberale. Una passione per descrivere, per entrare in un mondo quello della politica che ci accompagna, che dovrebbe accompagnare la nostra vita. La sinistra, il mondo della sinistra sempre contorto, ingarbugliato. La destra con i suoi stereotipi, le sue convinzioni. La sinistra che viene divorata dalla concretezza e dal potere dove con la caduta del muro (elemento fondamentale nel libro) e degli ideali non lascia spazio se non quello di stare a guardare quello che succede. Sarà proprio così? ma… questa è un’altra storia. In questo libro domina la passione quella che supera ogni luogo comune, ogni certezza, quella che ti fa vibrare, emozionare, quella che va oltre ogni ostacolo e… leggete il libro e poi andate al cinema. Buona lettura.
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