Dopo “L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi” Maurizio De Giovanni torna a scrivere per la coraggiosa casa editrice napoletana Cento Autori che ha già al suo attivo numerose pubblicazioni che hanno fatto molto discutere, dal Casalese, a Mafie, Lega spa a Francesca e il Cavaliere. Non un romanzo, ma tanti piccoli romanzi, racconti brevi per un autore che abbiamo imparato ad amare grazie ai suoi noir su Napoli. Le mani insanguinate è un’antologia che raccoglie il meglio della narrativa breve di un autore che non ha bisogno di presentazioni. Per fortuna è arrivato un nobel per consacrare i racconti, quello per la letteratura 2013 ad Alice Munro che ha finalmente sdoganato il racconto considerato nel bel paese una forma minore di letteratura. In poche pagine, dieci, quindici al massimo, De Giovanni ci regala tutta la passione, la teatralità, la bellezza del giallo. Questo genere di letteratura, questo libro, snello e ben curato, fa comprendere ancor più quanto sia bravo il papà del commissario Ricciardi e dell’ispettore Lojacono, uno scrittore napoletano che riesce in poche battute a farti entrare in storie, vite, drammi interiori e psicologici. Quindici tra i migliori racconti di Maurizio de Giovanni che con Cento autori aveva già pubblicato le origini, i primi episodi di un commissario entrato nel cuore dei lettori divenuto oramai un pezzo di storia della letteratura italiana: “L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi”.Da La Canzone di Filomena a Ex Voto, da Io e mia sorella a Chi difende Margherita, fino a Per amore di Nami, in questo libro di piccoli romanzi brevi, De Giovanni stupisce. Riesce talvolta a riscrivere con una genialità unica pezzi di cronaca, di storie vere, altre a inventare racconti gialli, noir che ti incollano alle pagine e ti fanno entrare nella psiche umana, la zona nera, buia di ciascuno dei protagonisti di questo interessante esperimento letterario. In “Per amori di Nami” è possibile rivivere una delle storie che l’intero paese ha vissuto grazie ai plastici di Vespa e a tutte le altre trasmissioni televisive che dal buco della serratura mediatica ci hanno fatto “impicciare” di drammi, sofferenze altrui, una riscrittura di una storia con un finale inaspettato: il delitto Cogne. In “Io e mia sorella” altro dramma, altro sangue, ironia nera, dal punto di vista delle scarpe delle vittime che hanno generato sangue. In questo libro le ragioni della follia, del cuore e della mente, di volti che ti accompagnano e non ti lasciano facilmente, così come descritte, riescono, nello stupore di chi legge, a giustificare azioni ingiustificabili per un sano di mente, ma si sa siamo tutti un po’ matti! Non vi resta che leggere questo libro con la speranza che Maurizio possa regalarci altri racconti brevi.
Biografia Autore
Maurizio de Giovanni
(Napoli, 1958) ha pubblicato con crescente successo la saga del commissario Ricciardi, ambientata nella Napoli del fascismo e composta dai romanzi Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi (2007), La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi (2008), Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi (2009), Il giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi (2010), Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi (2011) e Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi (2012), tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero. La serie è tradotta con successo in Germania, Francia, Spagna, Danimarca, Inghilterra, Russia e Stati Uniti. De Giovanni ha vinto il Premio Corpi Freddi Award 2010, il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2011, il Premio NebbiaGialla 2011, il Premio Scerbanenco 2012 e il Premio Fedeli 2012. Per le Edizioni Cento Autori ha pubblicato Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino (2008), Ti racconto il dieci maggio (2009), Miracolo a Torino. Juve Napoli 2-3 (2010), raccolti successivamente nel volume Storie azzurre (2010) con l’inedito La lunga storia del gol più bello del mondo. Sempre per le Edizioni Cento Autori, nel 2012, è uscita l’antologia L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi e per Mondadori il romanzo Il metodo del coccodrillo, di ambientazione contemporanea. A quest’ultimo hanno fatto seguito nel 2013 i romanzi I Bastardi di Pizzofalcone e Buio per i Bastardi di Pizzofalcone, entrambi editi da Einaudi Stile Libero.
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