Cinque minuti, cinque lunghissimi minuti di applausi. Una vera e propria standing ovation per tre dei quattro agenti condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi: Paolo Forlani, Luca Pollastri ed Enzo Pontani.
Il 25 settembre del 2005 quattro poliziotti hanno uno scontro con il giovane Federico Aldrovandi definendolo un “invasato violento in evidente stato di agitazione”, sostenendo in sede processuale di “essere stati aggrediti dallo stesso a colpi di karate e senza un motivo apparente”. Durante la colluttazione due manganelli si spezzano. All’arrivo del 118 i medici ritrovano il giovane diciottenne“riverso a terra, prono con le mani ammanettate dietro la schiena […] era incosciente e non rispondeva”.
Applausi agghiaccianti che mettono brividi. Applausi durante il congresso nazionale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, in corso a Rimini, che riaprono non una ma tante ferite.
Un applauso per aver ucciso un ragazzo fatto da un sindacato che dovrebbe tutelare lavoratori. Un applauso per tre agenti, presenti al congresso, condannati dalla Corte di Cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall’indulto.
«Non so se quelle mani che applaudono mi fanno più paura o ribrezzo. Forse entrambe le cose» queste le parole della mamma di Federico, una donna che ha visto con questo gesto uccidere per l’ennesima volta suo figlio.
Che dire: Mi vergogno per loro, mi vergogno per questi uomini di stato che non hanno nemmeno la decenza di comprendere quando è il caso di tacere!
A ME QUELLE MANI CHE APPLAUDONO FANNO PAURA, TANTA PAURA! CHI CI DOVREBBE PROTEGGERE DALLA VIOLENZA DALLA PREPOTENZA USA LE STESSE ARMI DELLA MALAVITA! SONO VICINA ALLA MAMMA DI FEDERICO SENZA SE E SENZA MA!
HO INIZIATO AD AVER MENO FIDUCIA DELLE FORZE DELL’ORDINE QUANDO DOPO ESSERE ANDATA A FARE DENUNCE SU DENUNCE PERCHE’ VITTIMA DELLO STALKING DEL MIO EX MARITO, NEL MOMENTO IN CUI IL PROCESSO HA AVUTO INIZIO, TUTTI QUELLI E QUELLE CHE AVEVANO ACCOLTO LE CONTINUE DENUNCE MIE E DI MIA FIGLIA, LA MIA PAURA, LA PREOCCUPAZIONE…. QUELLI CHE MI CONSIGLIAVANO DI ANDARE AVANTI SENZA PAURA, NON SI PRESENTNO ALLE UDIENZE BEN SAPENDO CHE LE LORO TESTIMONIANZE SONO FONDAMENTALI! NON STO A DIRE Q
HO INIZIATO AD AVER MENO FIDUCIA DELLE FORZE DELL’ORDINE QUANDO DOPO ESSERE ANDATA A FARE DENUNCE SU DENUNCE PERCHE’ VITTIMA DELLO STALKING DEL MIO EX MARITO, NEL MOMENTO IN CUI IL PROCESSO HA AVUTO INIZIO, TUTTI QUELLI E QUELLE CHE AVEVANO ACCOLTO LE CONTINUE DENUNCE MIE E DI MIA FIGLIA, LA MIA PAURA, LA PREOCCUPAZIONE…. QUELLI CHE MI CONSIGLIAVANO DI ANDARE AVANTI SENZA PAURA, NON SI PRESENTNO ALLE UDIENZE BEN SAPENDO CHE LE LORO TESTIMONIANZE SONO FONDAMENTALI! NON STO A DIRE IL PERCHE’…CORREREI IO IL RISCHIO DI UNA DENUNCIA!!!!!