Si è svolta Giovedì 4 Dicembre, presso la Biblioteca “Fernando Origo” di Napoli Porta Nolana, l’annunciata presentazione del libro “Circumvesuviana – L’Oriente Express targato Napoli”.
Alla presenza di Rosario Vannelli, Presidente del CRAL Circumvesuviana, e di Marcello Mistero, Consigliere, si sono riuniti sei dei diciassette autori dell’opera: Emilio Vittozzi, che ha condotto la Serata, Tonino Scala, Francesco Paolo Oreste, Claudio Pagano, Alessandro Campaiola, Antonietta Orbuso.
Tutti hanno esternato sensazioni e sentimenti nei confronti dell’ex Circumvesuviana (Emilio né è ancora dipendente, Francesco Paolo è figlio di un ex Capotreno), coinvolgendo i presenti in un’informale, accesa ed intelligente discussione. A prendere la parola anche Antonio Brasile, ex dipendente, Giampiero Arpaia (Presidente della “Cassa Maurizio Capuano”), Giuseppe Caniello.
Questo proprio perché il libro ha una particolare dedica: Ai pendolari, milioni di cittadini invisibili – ai lavoratori del trasporto pubblico, spesso capro espiatorio innocente dei comprensibili sfoghi dei pendolari. Ed in considerazione del fatto che l’opera parla dei 142 km. di Storia della Circumvesuviana, fatta di storie di umanità varia. Pasquale Ciniglio ha portato il suo contributo con il sax esibendosi in uno struggente pezzo. Il libro costa 10€ e il ricavato andrà all’Associazione “Contro le mafie” di Giugliano.
In modo specifico, ha colpito i presenti la testimonianza di Francesco Paolo Oreste, autore del capitolo intitolato “Cuore di pietra”, che ha raccontato cosa è stata la Circumvesuviana per tutta la sua famiglia, di come è vissuto lui nel contesto dell’azienda, ricordando i fasti squisitamente tecnici ed anche quelli aggregativi riguardanti il CRAL.
Giampiero Arpaia ha proposto che, in aggiunta alle prossime borse di studio riservate ai figli dei lavoratori, ci sia una copia del libro, per rafforzare la “memoria” di una grande azienda di trasporti, per informare chi non sa cosa sia stata, per invogliare alla lettura i giovani. La proposta verrà portata in Consiglio dal Presidente Vannelli prima della manifestazione a cui alludeva il collega.
La Redazione
E’ stato un piacere leggere questo libro, scritto bene, tutti i racconti hanno lasciato una traccia un ricordo, mi hanno fatto commuovere e riflettere. E’ stata bella la serata della prima presentazione, ogni autore presente ha spiegato il perchè del suo racconto suscitando una interessante, appassionata discussione su quel che è stata ed è la circum, con rammarico, dispiacere ma anche con qualche leggera speranza di un futuro migliore. E’ stato così intrigante, interessante ascoltare le delusioni e il pessimismo del più giovane e le risposte ottimistiche e appassionate dei più grandi.Insomma, tutto piacevole e coinvolgente ma spiccava fortemente l’assenza della …CIRCUMVESUVIANA!!!! o meglio dei suoi lavoratori!!! pochi davvero pochissimi!!!! solo i più interessati? troppo pochi! sarà la crisi?!! sarà che donare 10 euro per acquistare un libro e poi far anche beneficenza ad associazioni che ogni giorno combattono mafia e camorra è troppo??!!! o forse sarà che la strafottenza, l’ignoranza hanno preso il sopravvento sul senso di appartenenza e di rivalsa?! non so! Io da povera “cliente” del tpl e della circum in particolare, sono stata contenta di partecipare e acquistare il libro, per gli altri grandi assenti che dire, peccato!