Freddo d’estate…

È arrivato il caldo

È arrivato il caldo anche se dentro fa freddo.

È arrivato il caldo che ci fa sudare e gelare dentro.

È arrivato il caldo, sto una puzza di sudore, mi sto squagliando mentre i reumatismi iniziano a farsi sentire.

È arrivato il caldo e non c’è una refola di vento.

È arrivato il caldo e gli ombrelloni eretti dominano le spiagge nere. Quelle vulcaniche, quelle che solo a vederle senti caldo.

 

È arrivata l’estate, anche l’acqua salata è calda.

È arrivata l’estate, con l’estate arriva il motivetto che ti rompe il cazzo. Quello che viene dall’America latina. Quello sensuale che ballano le ragazze da copertine, tutte culi e curve e che balle anche zia Carmela tutta lardo e vene varicose, con delle zizzacchione esagerate e mosce, piene di rughe, da portare in braccio.

È arrivato il caldo, è arrivata l’acqua gelata. Quella che metti dentro il frigo, che ti scoli tutta d’un fiato e ti fa venire dolore allo stomaco.

È arrivato il caldo, sono arrivate le zanzare. Zoccole che ti infastidiscono e ti succhiano tutto il sangue. Ma po’ di sangue nelle vene ne sarà rimasto?

È arrivato il caldo, le radio già mettono una canzone dei Righeira: l’estate sta finendo. E quante fernesce, fa caldo! Caldo fuori freddo dentro.

È arrivata l’estate, i terrazzi dei condomini diventano i luoghi del nudo integrale per le casalinghe che topless in spiaggia mai, ma sul terrazzo …

È arrivata l’estate, i bambini non vanno a scuola, gli studenti danno gli esami quelli che non finiscono mai! Estate fredda di un paese del sud che brucia e nessuno se ne fotte se non i fottuti che sono tanti ma pensano solo al proprio piccolo buchetto del culo. Ad un palmo dal culo mio tutto va bene!

Caldo, caldo, caldo e caldo ancora mentre il freddo trafigge l’animo. I condizionatori sono a palla, la corrente manca ogni due ore. L’impianto del quartiere non regge. E fosse solo questo?

È arrivata l’estate, sono arrivate anche le epatiti con le cozze di allevamento. Allevate nei porti ricchi di colibatteri e nafta: è questo che le rende così buone.

È arrivata l’estate, sono arrivati i musicarelli quei film tutte canzoni che danno di pomeriggio. Quei film in bianco e nero che riportano al passato. Quei film che dice sempre oggi lo vedo. Poi accendi la tv e puntualmente di addormenti. Ti svegli sempre all’ultima scena quella del bacio di lei che perdona lui.

È arrivato il caldo, mi sento stanco. Una stanchezza fisica e morale che dalle gambe arriva alla testa e là se ferma!

È arrivato il caldo, ma dentro il freddo c’è. Un freddo umido come è umido questo calore che si attacca addosso. Sto tutto azzecata e non è solo il caldo. Caldo africano che si mescola alla cazzimma napoletana. Quella cazzimma che te la devi far venire se vuoi campare in questa terra benedetta da Dio e maledetta dall’uomo. Qui è l’inferno forse per questo fa caldo, ma io sento freddo!

 

Tonino Scala

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2 Commenti

  1. Bellissimo pezzo. Come sempre con la tua arte vera sai esprimere quel che sentiamo. Un freddo dentro anche con questo caldo, un freddo che sa di sconforto, impotenza in mezzo a questo schifo, dove tutto va a puttane e nulla di quel che c’è intorno è giusto o legale.

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