Nel treno sono l’unico che legge un libro. Tutti i viaggiatori o sono impegnati a parlare con il cellulare o sono impegnati con lo stesso a risolvere uno dei tantissimi giochi… Indosso la t-shirt “ioleggoperchè” della campagna nazionale per la diffusione libraria. Il mio dirimpettaio, un giovane sui 25-30, all’improvviso, dopo avermi scrutato per bene, mi domanda: “Voi perchè leggete?”. Superato l’imbarazzo per la inusuale domanda, rispondo: “Perchè così “evado” dalla realtà. Mi isolo da tutto e da tutti. Mi confronto con gli autori. Vengo a conoscenza di altre idee, di altre sensazioni, di altri sentimenti, di altre emozioni. Mi “acculturo” ulteriormente. Leggo perchè non mi piace giocare a carte, a dama, a scacchi, alla playstation. In televisione l’80% dei programmi non mi interessano: seguo solo telegiornali, trasmissioni di approfondimento culturale, le partite di calcio, “Zelig”, “Colorado”.”. La risposta dev’essere esaustiva perchè il mio interlocutore mi chiede “E quali autori preferite?”. “Peppe Lanzetta, Tonino Scala, Gigi Marzullo, Beppe Severgnini, Francesco Paolo Oreste, Pippo Zarella, Carmine Spera…”. Mi rendo conto che questi nomi non gli dicono niente: potrei citare autori famosissimi o scrittori semisconosciuti… D’altronde, afferma, con una certa ritrosia, che lui non ha mai letto un libro dopo la fine della scuola dell’obbligo. Gli dico che per ogni argomento c’è la possibilità di scegliere fra più autori…”. Altra domanda: “Quale libro avete letto ultimamente?”. “Allora, ultimamente, ho letto “Una vita fuori gioco” di Ezio Vendrame, “Che giorno sarà” di Enrico Ruggeri, “Chi ha paura della muccassassina?” di Wladimir Luxuria, “Nomadi” di Beppe Carletti. Ora sto leggendo “Je sto ccà… James Senese” di Carmine Aymone.”. “Maronna mia, ma Voi leggete sempre?” è l’ultima sua affermazione, prima di scendere dal treno. Ed io sogno di stare seduto su una sedia dentro il mare, in costume, a leggere un libro… Questa sarebbe la mia vacanza ideale. Qualche volta, turni di lavoro e tempo permettendo, lo faccio sul balcone di casa mia… Lettura nella… Pace. La consiglio a tutti!
EMILIO VITTOZZI
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