di Giovanni Scala (mio figlio)
Ultimamente mi sono cimentato nella lettura di uno splendido libro, scritto da Maurizio De Giovanni e edito per la casa editrice Rizzoli: ”Il resto della settimana”. Il libro, ambientato in un bar, “Il bar di Peppe”, narra la storia di un professore, ormai in pensione, che ha il sogno di scrivere un romanzo sul tifo napoletano. Nella grande Partenope il tifo è considerato da De Giovanni e non solo, una vera e propria malattia. I napoletani non sono semplicemente tifosi ma sono, appunto, malati del Napoli. Il professore tutte le mattine si reca al bar solo per gustare il favoloso caffè che Peppe prepara. Andandoci da un bel po’ di tempo, ha avuto l’onore e il piacere di diventare amico del proprietario del bar. Un giorno il professore parlando col proprietario del bar gli svelò questo suo grande desiderio. Peppe, gentile come sempre, gli disse che non c’era posto migliore del suo bar per scrivere un libro del genere. Peppe, dal mattino seguente, donò un tavolino al professore, dove avrebbe potuto sentire le emozioni, i sentimenti, le storie dei malati napoletani. Strutturalmente ogni capitolo si può dividere in due parti: la prima, in cui è descritto l’ambiente del bar, dove c’è l’introduzione al dialogo tra il professore e il malato; la seconda parte è appunto il libro del professore come se fosse stato già scritto e inserito nel libro vero e proprio, quello scritto da De Giovanni. Ringrazio Maurizio De Giovanni per avermi fatto vivere ciò che io non ho potuto vivere, essendo nato solo nel 2002 e avendo quindi solo tredici anni. Per avermi fatto leggere questo libro speciale devo ringraziare mio padre che me l’ha consigliato. Inoltre è il primo romanzo che leggo sul kindle che mi ha gentilmente prestato, penso che glielo chiederò altre volte. Un libro stupendo, che consiglio a tutti quelli che hanno la mia stessa passione. Eh…in effetti, posso considerarmi anch’io un malato.
Forza Napoli!
Giovanni Scala
bravissimo Giovanni! come insegnante devo dire che hai scritto proprio una bella recensione, completa e interessante, sei proprio come il tuo grande papà! mi hai convinta, leggerò anche io questo libro!
Grazie.Era quello che volevo:-)
* Concordo con quanto scritto dall’Insegnante ma assolutamente non con quel “Forza Napoli!”…
O, forse, caro Giovanni intendevi la Città di Napoli intesa come Cultura, Tradizione, Arte, Bellezza, Accoglienza, Socialità, Solidarietà? Se è in questo senso, io ci sto…
Perchè Napoli è una Città Inter-Nazionale!
Anche in quello ma soprattutto dal lato calcistico
. Come detto nella recensione io papà e Maurizio De Giovanni siamo malati
Speriamo bene quest’anno