Cosa ha da nascondere Bobbio? Perché non risponde con cognizione di causa alla nota dell’oramai ex assessore Balestrieri? Una sua risposta alla città è d’obbligo. Gravi le accuse lanciate dall’assessore in una nota che non possono essere sottaciute “… In questa direzione andava la mia nota di indirizzo nei confronti
della dirigenza della Multiservizi spa di richiesta immediata di chiarimenti in merito agli affidamenti esterni dei servizi di assicurazione, di manutenzione automezzi, di individuazione delle piattaforme, incarichi di consulenze, dirigenze, vice dirigenze, amministratori, consorti e affini, e relativi documenti contabili certificati…” Un sindaco che combatte l’illegalità non può e non deve lasciare nell’incertezza i cittadini. Di quali affidamenti parla l’ex assessore? Ci dica sindaco. Di quali individuazioni di piattaforme? E delle consulenze, incarichi? Ci dica siamo di fronte ad una nuova parentopoli? O l’assessore mente? E delle certificazioni? Cosa intende dire l’ex amministratore rispetto alle certificazioni? Le parole di Balestrieri ci hanno inquietato e non possono essere lasciate nel dimenticatoio. Non sono un “fatto politico”: riguardano la cosa pubblica. In un paese normale dopo queste dichiarazioni un magistrato apre un fascicolo interrogando l’ex assessore. Mi auguro che questo avvenga in tempi brevi e che la questione venga posta al centro di un prossimo consiglio comunale. So che quando interviene la magistratura, la politica perde il suo primato, ma dopo affermazioni del genere non si può fare altrimenti. Le parole, le denunce di un ex amministratore hanno un peso specifico elevato: non sono le parole di un semplice cittadino dette tra amici in un bar. Nell’interesse della città mi auguro che trattasi di un polverone, ma la città deve sapere.
Tonino Scala responsabile enti locali Sel
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