Venerdì 5 aprile è stata riaperta la chiesa di Santa Luciella ai Librai, chiusa dopo il terremoto del 1980, situata in Vico Santa Luciella 5/6 a Napoli, proprio vicino al Museo delle torture.
Fu fondata da Bartolomeo Di Capua nel 1327 e divenne, successivamente, luogo di culto per la Corporazione dei Pipernieri, Frabbicatori e Tagliamonti che proprio a Santa Lucia affidavano la protezione della vista, messa a grave rischio dal proprio mestiere.
La chiesa dal 2016 è affidata all’Associazione Culturale “Respiriamo Arte”, fondata da 5 dinamici ed intelligenti giovani napoletani: avendo concluso la “messa in sicurezza” dell’immobile, l’associazione si impegnerà a trasformarlo in un sito museale, legato al MANN, attraverso eventi culturali e visite guidate (chi scrive ha ascoltato la pimpante Francesca, simpatica e preparatissima “Cicerone”!).
Nei sotterranei della chiesa è custodito il famoso “teschio con le orecchie”, autentica star dell’intera struttura, da cui i napoletani si recavano per rivolgergli le proprie preghiere, nella speranza che, ascoltandole, le portasse nell’aldilà: un vero e proprio messaggero tra il mondo dei vivi e dei morti.
Il ticket è di € 4,00 dopo la prenotazione a respiriamoarte@gmail.com o al 331/4209045 per il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10,30 alle 18,00.
L’associazione cura anche l’apertura della Chiesa dei SS.Filippo e Giacomo in Via San Biagio dei Librai 118 (esiste un ticket unico per le due visite!).-
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