Da bambino il supereroe è quello leggi sui fumetti, quello che ha i superpoteri.
I supereroi hanno una caratteristica comune al di là del vestito colorato che indossano: non fanno niente per sé, ma tutto per gli altri. È fantasia e ci metti poco a capirlo.
Da grande ti rendi conto che il supereroe lo hai avuto a fianco perché ti ha aiutato a sconfiggere le paure, ti ha accompagnato, ti ha sgridato, ti ha fatto crescere e ha impostato la sua vita in funzione della tua. Quando poi il tuo supereroe ha fatto anche magie per non farti mancare nulla togliendosi tutto, ma proprio tutto, continuando a farlo per i tuoi fratelli prima e i tuoi nipoti dopo, ti rendi conto che sei stato proprio fortunato.
Oggi il mio supereroe compie 70 anni e questa maledetta quarantena mi vieta anche di abbracciarlo, ma io lo faccio lo stesso con la forza del pensiero. Son padre anche io, non forte come Lui, provo a difendermi, non a vincere, tento almeno di pareggiare. Sarebbe già tanto.
So che questo abbraccio forte arriverà, compagno Giovanni.
Auguri e grazie.
Mo’ che finisce sta cosa, anche se mi consideri un socialdemocratico, canteremo insieme bandiera rossa te lo prometto.
Nel frattempo te la canto qui a squarciagola: AVANTI POPOLO ALLA RISCOSSA BANDIERA ROSSA, BANDIERA ROSSA.
#auguripapà
* Mi accodo ai tuoi Auguri per papà, virtualmente, ovviamente, da casa mia…
Cosa aggiungere al tuo affettuoso e simpatico scritto?
Ah, si, son contento di vederlo con una t-shirt affascinante, ever-green.
Proprio come tuo padre.
Augurissimi, Compagno Giovanni!
Se il destino, il fato, l’Onnipotente lo permetterà, ci incontreremo e mangeremo pane e salame, vino rosso, e canteremo “Bandiera Rossa”, “l’Internazionale”, “Cento passi”, “Dio è morto”, “Aschwitz”, “Un mondo d’amore”, “Il mio nome è mai più”, ecc. ecc. con tuo figlio Tonino, mio grandissimo Amico, Uomo e Compagno di alto Valore…
EMILIO