Ho volutamente fatto trascorrere l’intera giornata di domenica (d’altronde era il giorno del mio 64° compleanno…), per commentare Napoli-Inter di sabato 12 febbraio.
Un lampo di Lorenzo Insigne in avvio, un altro di Edin Dzeko nella ripresa: è la netta fotografia di Napoli-Inter.
La sfida-scudetto del “Maradona” lascia inalterata la situazione in classifica al termine di una partita di grande
intensità, ma tutto sommato poco spettacolare.
Il Napoli ha il merito di sbloccarla subito senza però riuscire a chiuderla.
L’Inter si aggrappa al suo centravanti e, nonostante qualche sussulto (Osimhen ed Elmas), il pari è il risultato
più giusto tra due squadre che così conservano inalterate le speranze di scudetto. L’Inter resta avanti di un
punto e il Napoli è incollato dietro.
A Milano i tifosi rossoneri sono scesi in piazza per il primo posto, avendo battuto la Sampdoria: bisogna capirli…
E’ da tanto tempo che non festeggiano qualcosa…
Nel contempo la mia fraterna amicizia con Tonino Scala continua, iniziata ad una presentazione di un suo libro,
“Quaquaraquà”, a “Villa Savonarola” a Portici, grazie all’intercessione di Michele Vanacore, che mi assegnò il
compito di condurre la manifestazione.
Dopo quella volta, è stato un susseguirsi di iniziative cultural-sociali, fra cui “Quella sporca dozzina”, che tante
soddisfazioni ci ha dato (ben 20 presentazioni!)…
EMILIO VITTOZZI
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