di Tonino Scala
Le storie belle vanno raccontate e quella dello chef matto, Rino De Feo, merita di essere aggiornata. Dopo l’esperienza Russa, la conquista dell’Oriente, è il momento della Francia.
Da qualche mese il creativo e simpatico lo chef stabiese si è spostato a Bordeaux dove è riuscito a mettere in piedi una ”delizia” di locale. Infatti è questo il nome del ristorante “La Delizia” appunto, inaugurato da qualche giorno, qui sarà possibile sentire il sapore di una terra baciata dal sole: la nostra. Come sempre il menù parla di noi, è tipico regionale e ha a che fare con la nostra tradizione rivista in chiave moderna. Ogni piatto ha il nome di una città del sud, la sua terra, ovviamente c’è una pietanza dedicata alla sua “Castellammare“ con le polpette della Mamma, poi c’è “Gragnano“ con dei paccheri alla parmigiana e così via.
Aperto da una settimana è già diventato meta di chi ama mangiare italiano e non solo e predilige il sud culinario. Con lui altro uomo del sud, il siciliano Pietro Bulla suo fraterno amico, nonché collaboratore. Entrambi infatti sono reduci dall’esperienza in Russia al quale Rino è molto legato: “Vivo con tensione, preoccupazione ogni giorno sento amici che sono lì” dice lo chef matto, “tanti Ucraini vivono a Mosca gli stessi proprietari per i quali abbiamo lavorato sono ucraini. Mi auguro che possa scoppiare la pace quanto prima. Vivo con attenzione e preoccupazione questi brutti momenti che stanno segnando la nostra esistenza.” Poi prosegue: ”continuo questa altra missione in terra francese, ma ho già in cantiere altri progetti. Il mondo, questo mondo ha bisogno di tradizioni, di radici e di emozione”.
Da sempre ambasciatore della cucina partenopea nel mondo, lo Chef De Feo, dopo aver sedotto i palati dell’Estremo Oriente, dove ha conquistato l’appellativo di ““Matto”” per i suoi ritmi frenetici di lavoro e l’impareggiabile fantasia nella realizzazione dei suoi piatti, di Mosca, questa volta approda in Francia e son sicuro che conquisterà tutti con le sue creazioni.
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