Buon compleanno Dario

di Tonino Scala

Oggi abbiamo fatto la festa a Dario.
La festa del suo compleanno.
Il luogo della festa è stata la sua scuola, la De Curtis di Casavatore, quella che lui da ragazzo frequentava, quella che lo ha adottato dopo quel lontano, ma vicino 6 dicembre del 2004 quando dei colpi di pistola, indirizzati alla persona sbagliata, lo tolsero all’effetto dei suoi cari.
Abbiamo fatto la festa con Pasquale suo fratello, con Enza, la mamma che hanno trasformato il loro dolore in impegno.
La scuola De Curtis, come dicevo, ha adottato Dario Scherillo, non solo per il legame affettivo nei confronti di un giovane che ci ha lasciati troppo presto, ma per non cancellare il ricordo. Infatti, il premio che oggi ha visto l’epilogo con la manifestazione conclusiva, ha visto il coinvolgimento, la partecipazione delle scuole della Regione Campania. Il concorso, alla sua prima edizione, prevedeva la realizzazione da parte dei ragazzi di un cortometraggio ed ha un titolo emblematico: Premio “Dario Scherillo. La camorra non cancella il ricordo”.
Una mattinata emozionante, divertente, che ha visto i ragazzi della De Curtis protagonisti di corti, balletti, rappresentazioni artistiche, poetiche. Un lavoro che è durato mesi al quale hanno partecipato tanti professori, tra questi la prof. Barbara Prisco che ho imparato a voler bene in questi anni grazie a Dario Scherillo e Piera Fidentea che ha realizzato ideato e realizzato il premio che i ragazzi e le scuole hanno portato a casa.
Ho avuto come già è avvenuto per altre cose legate alla memoria di Dario, l’onore e l’onere di presentare la manifestazione che si è tenuta nel teatro della scuola dove per la prima volte vedemmo la prima versione di Ed è subito sera il film tratto dal mio omonimo libro che ho sceneggiato, sulla vita di Dario.
Tanti i partecipanti tra questi la Giornalista scrittrice Matilde Andolfo, Carmen De Core del cooordimento delle vittime di camorra, Enrico Tedesco della Fondazione Polis, Pino Perna presidente dell’associazione Annalisa Durante.
Torno a casa satellite di emozioni.
Non mi resta che dire Buon compleanno Dario, la camorra non cancella il ricordo!