Di Emilio Vittozzi
Oramai anche i più piccoli stanno vedendo, in tele, ciò che avviene in Ucraina…
Al di là di chi ha ragione e chi ha torto, anche loro vedono e capiscono che a pagarne le conseguenze di un’illogica e drammatica guerra sono i bambini, i vecchi, le donne.
Vedono immagini crude, brutali che non hanno bisogno di spiegazioni, se non quelle per ribadire che non è un videogioco…
La Pace è un Valore Internazionale e non è solo assenza di guerra, sangue, dolore, morte; è giustizia sociale, è libertà, è confronto dialettico franco e leale.
Nel giorno in cui, una volta, si festeggiava il lavoro e i lavoratori, la mia prima nipote Laura, figlia di mia figlia Gabriella, si è incontrata con Gesù Eucarestia per la prima volta: a casa sua, nella sua cameretta, era tutto un inno all’arcobaleno, ovverossia alla Pace.
Come nonno ho pregato l’Onnipotente per il “dono” di avermi dato anche quest’occasione da “vivere” con la piccola festeggiata, per i bambini che si accingevano alla loro prima comunione, per gli anziani, per la Pace.
Inutile dire che, oltre al regalo “ufficiale”, le ho donato anche una bandiera della Pace che mio genero Mariano affisserà al muro nella cameretta di Laura.
Augurissimi Laura: che il Signore ti accompagni per tutta la Vita!
Con la viva speranza che vinca sempre la Pace, ad iniziare dall’Ucraina…
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