7° ANNO? NESSUNA CRISI…

7° ANNO? NESSUNA CRISI…

Fu inaugurata Domenica 10 Settembre 2017, alla presenza (anche) dell’allora Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, nel “cuore” dei famosissimi Quartieri Spagnoli a Napoli, la Trattoria “da Concetta”.
Nata, quindi, quasi 7 anni fa, questa trattoria sarebbe divenuta, ben presto, un punto di riferimento culinario per Napoletani e Turisti…
D’altronde Via Speranzella è assai poco distante dalla Stazione Toledo della Linea 1 dell’A.N.M.
Il menù prevede antipasti di terra, antipasti di mare, primi piatti di terra, primi piatti di mare, secondi di terra, secondi di mare, insalatone, contorni, frutta, dolci, vini.
In cucina, a supportare il valentissimo Chef Raffaele, il dinamico Maurizio, il silenzioso Mathew, l’attiva Laura.
A servire a tavola, agli ordini del titolare Gaspare, il solerte Alessandro, la “trottola” Antonio, il sorridente Massimo, la preziosa Rosa.
L’ambiente è arredato con i tipici ninnoli napoletani: San Gennaro, ‘o scartellato, ‘o cuorno, ‘o fierre ‘e cavallo, ‘o munaciello…
Il cibo è, a dir poco, ottimo; il rapporto qualità-prezzo molto più che soddisfacente: fra i Clienti V.I.P. Renato Carpentieri, Francesco Paolantoni, Claudio Santamaria, Nando Paone.
Il sottofondo musicale, molto spesso, è affidato ad Enzo Gragnaniello, James Senese, Pino Daniele, Serena Autieri, Renzo Arbore.
Il locale è un’adeguata location per Feste di Compleanno, di Fidanzamento, di Laurea, di Quiescenza (la mia si è svolta il 24 Gennaio scorso).
Non sono paragonabile al quotato Luciano Pignataro, Critico eco-gastronomico de “il Mattino”, ma ho osservato, con estrema attenzione, i piatti più richiesti dalla variegata clientela: pasta e patate (con provola o senza), la genovese, lo scarpariello, la Nerano, le polpettine di Concetta, le alici fritte e il baccalà, la parmigiana di melanzane, le zucchine alla scapece, il tiramisù (produzione propria), il babà, il limoncello, il vino della “Tenuta Matilde Zasso” dei Campi Flegrei.
La “dimensione familiare” della trattoria, unitamente all’integrazione vera (e non sbandierata), colpisce immediatamente l’avventore affamato di “cose buone napoletane”.
E se, per caso, spunta una chitarra parte subito il coro di una celebre canzone napoletana d’altri tempi, con lo scatenato Antonio, abile anche nel ballare con la bella cliente di turno…
Gaspare, in un angolo, controlla che tutto vada per il meglio, che nessun cliente rimanga deluso (a volte supportato dalla florida Moglie, Titta, autentica “stella”), mentre Raffaele e Maurizio sono ai fornelli, con la presenza di Mathew e Laura, ed Alessandro, Massimo e Rosa servono in sala.
Un sincero, sentito, dovuto “Bravo e brava!” a tutti i Componenti dello Staff della Trattoria “da Concetta” da Emilio Vittozzi.

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