Finalmente chiarezza sulle assunzioni alla Gori.
Politici coinvolti nell’affaire assunzione: non tutti i politici c’è anche chi ha denunciato!
In queste ore è apparsa la notizia sugli organi di stampa di un’inchiesta che vede il coinvolgimento di almeno dieci politici per assunzioni, a dire della stessa procura, clientelari nella Gori spa. La società che ha la gestione delle acque nell’Ato 3 in queste ore è sotto torchio dalle autorità giudiziarie per assunzioni poco chiare e per appalti e consulenze sospette. In data 29 novembre 2005 dopo alcune interrogazioni e richieste alla Gori spa per conoscere l’organico della stessa società, mi vedevo costretto, dopo aver avuto un diniego dalla stessa, ad interpellare con un question time il presidente della giunta regionale. A rispondere fu l’assessore al lavoro che si impegnò di rendere pubblico l’organico. Passarono mesi e le promesse rimasero tali, tutto fu disatteso dall’ amministrazione regionale e dalla stessa Gori. Mi vidi ridotto a denunciare la vicenda alla procura. Oggi un’inchiesta e titoli sui giornali Gori politici coinvolti nell’affaire assunzione. Spero che si faccia chiarezza in tempi brevi
Ecco il resoconto integrale della seduta del Consiglio Regionale del 29 novembre 2005
Presidenza del vicepresidente Mucciolo
Seduta pomeridiana
Inizio dei lavori ore 15,01
SVOLGIMENTO INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA AI SENSI DELL’ARTICOLO 79 BIS DEL REGOLAMENTO INTERNO
PRESIDENTE: La seduta è aperta. La seduta pomeridiana, inizia con le interrogazioni a risposta immediata, “question time”, ex articolo 79 bis del regolamento. Ricordo che a norma del regolamento, il presentatore di ciascuna interrogazione, ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto, che a ciascuna delle interrogazioni presentate risponde il rappresentante della giunta, per non più di tre minuti e, successivamente, l’interrogante ha il diritto di replicare per non più di due minuti.
Interrogazione “G.O.R.I. – S.p.A. – Organico aziendale e nuove assunzioni” (reg.gen.37), a firma del Consigliere Scala. Risponde l’Assessore Gabriele.
PRESIDENTE: Passiamo all’interrogazione relativa alla G.O.R.I. – Spa – Organico aziendale e nuove assunzioni”, reg. gen. n. 37, a firma del consigliere Scala, rispondono gli assessori Nocera e Gabriele.
E’ iscritto a parlare il consigliere Scala, ne ha facoltà.
SCALA: Sig. Presidente, sig. assessore, illustrerò brevemente l’interrogazione, cercando di farne capire l’intento. Al mattino caro assessore ho l’abitudine di andare a prendere i giornali e il caffè e al bar. Le assicuro che quasi ogni mattina trovo decine di persone, cittadini del mio territorio che mi pongono una domanda: posso essere assunto alla Gori? Solo la politica può farmi entrare nella società che ha la gestione dell’acqua sul nostro territorio. Perché questa domanda? Caro assessore è semplice, perché molti ritengono che alla Gori si facciano delle assunzioni in modo clientelare. Non so se questo sia vero o meno, però, in quanto politico mi sento in dovere di accertarmi di quello che sta accadendo e di quello che si dice nei territori, sa bene che vox populi, vox dei. Arrivo a questo question time dopo varie interrogazioni e dopo aver scritto alla Gori , chiedendo, con una nota, di conoscere l’organico di suddetta società, società a prevalenza di capitale pubblico. La Gori mi ha risposto che, trattandosi di atti di diritto privato, il sottoscritto non poteva accedervi; forse il dirigente, dottor Tempesta, non conosceva una sentenza del Consiglio di Stato, la n. 22 del 1999, e nemmeno l’articolo 22 e 23 della legge n. 241 del 1990.
Interrogo quindi l’assessore per sapere se risulta vero che si stanno effettuando nuove assunzioni nella Gori Spa e se non si ritiene di prendere visione dell’ultimo atto di costituzione del nuovo organico aziendale, considerato gli investimenti pubblici dati ai gestori dei servizi idrici. Inoltre, se non sia il caso di effettuare una opportuna opera di vigilanza, come da normativa vigente, per impedire eventuali sprechi; se non sia il caso, per impedire lo svilupparsi di meccanismi clientelari, provvedere alle eventuali nuovi assunzioni, tramite avvisi pubblici, per consentire l’opportuna partecipazione a chi ha una spiccata competenza tecnico-professionale; quali siano le carenze organiche; se è nelle intenzioni del governo regionale rivedere la gestione del servizio idrico integrato e ricondurla in una gestione totalmente pubblica, anche alla luce dell’ultima sentenza n. C. 29/04 del 10 novembre 2005 dell’Alta Corte Europea in merito all’affidamento degli appalti di servizi a società miste a partecipazione pubblica maggioritaria.
PRESIDENTE: E’ iscritto a parlare l’assessore Gabriele, ne ha facoltà.
GABRIELE, assessore al lavoro: Ritengo congrua e anche dettagliata l’interrogazione a firma del consigliere Scala, che ha tutto il diritto di avere il massimo della soddisfazione, perché si tratta di un tema molto delicato (assunzioni di personale). In particolar modo, quando avviene questo, di fatto, in un ente che seppur di diritto privato e seppur si tratti di una società per azioni, trattasi di un ente di emanazione del pubblico, per il quale ci deve essere sempre il massimo dell’attenzione, della trasparenza e del coinvolgimento di tutti i cittadini. In questo senso, ricevuta la sua sollecitazione, per quello che riguarda la mia competenza, mi attiverò non solo con la società, con la Gori ma anche con l’Ato 3 che ne detiene le quote di maggioranza. Chiederò una relazione nel merito: quali sono le condizioni dell’organico di questa società, quali sono le ipotesi di nuove assunzioni e quali sono i meccanismi che immagina di poter mettere alla base del processo di preselezione e di selezione del personale da inserire negli organici. Naturalmente, fatto questo, avremo modo, se lo riterrete opportuno, di tornare in aula e di relazionare con attenzione. E’ evidente che già da adesso, ci attiveremo nei confronti della Gori, perché vengano preferiti, non possiamo imporlo, con la normativa vigente, meccanismi di avviso pubblico che coinvolgano appieno i servizi pubblici della regione. Come tutti sapete, vi sono centri per l’impiego, distribuiti su tutto il territorio della regione, per cui credo che sia il caso e, verificheremo se non è stato così, che una società che gestisce di fatto un servizio pubblico, ricorra, così come nella sua piena legittimità, a servizi di preselezione gestiti dai privati, ma che metta anche nelle condizioni il servizio pubblico di poter espletare il giusto avviso.
Raccolte queste informazioni, naturalmente siamo disponibili a ritornare in consiglio per relazionare, sul punto finale della sua interrogazione. Non essendo direttamente di competenza del mio assessorato, preferirei che a questa cosa rispondesse, direttamente l’assessore Nocera, che è stato d’altronde, da lei interrogato.
PRESIDENTE: E’ iscritto a parlare il consigliere Scala, ne ha facoltà.
SCALA: Ringrazio l’assessore Gabriele per la risposta e per l’impegno preciso, preso in quest’aula a nome del governo regionale, anche se comprendo, che l’interrogazione è stata presentata solo ieri, quindi non ci potevano essere delle risposte concrete sull’argomento. Però il segnale che viene dal governo è un segnale serio, di una gestione di tutto ciò che è pubblico, al di là del diritto privato e del codice civile, secondo quella che, in tanti in questi mesi stanno sbandierando, che è la questione morale. Il centro – sinistra ha un obbligo rispetto a tutti gli altri governi, poiché ne ha fatto la battaglia storica nel corso di tutti questi anni, di rendere quanto più trasparenti i palazzi delle istituzioni e con esse anche le società che vengono gestite con i soldi dei cittadini.
Dopo quell’interrogazione non ci furono risposte ed inviai gli atti alla procura. Oggi c’è una inchiesta ed il coinvolgimento di alcuni politici. Mi auguro che si faccia chiarezza in tempi brevi.
ma questa indagine a che punto e’ ?