di Tonino Scala
Al Pascale piove. Piove e tira vento. Ma fa caldo. Molto caldo.
Il parcheggio poco alla volta si sta riempendo. Gli ombrelli colorati portano un po’ vita in questo grigiore che assale.
Il vento non aiuta, gli ombrelli volano. Questi oggetti impermeabili, utili per non bagnarsi, non li ho mai amati. Preferisco, da sempre, coprirmi il capo con cappelli e cappucci. Può sembrare strano, ma con gli ombrelli mi bagno di più. Sono grosso e… o porto con me un ombrellone da spiaggia, oppure son costretto a difendermi, oltre che dalla pioggia, dall’acqua che scende dai lati e entra ovunque!
Mamma è già salita, per fortuna fanno entrare fin sotto al porticato con la macchina per accompagnare. Non si è bagnata: menomale. Sono in macchina, la pioggia batte sul tettuccio della mia Zafira sporca che si sta lavando, tra poco sarà più sporca di prima.
Le gocce che scendono mi tengono compagnia in un silenzio assordante. Sono diventate la colonna sonora di quest’attesa.
Mi scoccio anche di accendere la radio. Sono stufo si sentire brutte notizie. Vorrei un notiziario delle cose belle, quelle banali, quelle che riempiono la vita con semplicità, quelle che non interessano a nessuno.
– Pasquale si è svegliato e ha dato un bacio alla moglie.
– Luigi il piccolo non ha dormito nel letto con i genitori che son riusciti ad abbracciarsi tutta la notte, ma ha fatto tanta pipì che è fuoriuscita dal pannolino e ha bagnato il materasso della culla.
– Il caffè di don Mimì oggi è più buono, ieri ha comprato una bottiglia di sambuca, quell’odore riempie la stanza.
– La signora Titina si è svegliata presto ha sbucciato le patate, tagliato le carote, le cipolle il sedano: sta preparando il brodo vegetale.
– Luisa si è svegliata tutta sudata ha fatto un bel sogno.
– Mario sta facendo tardi, arriverà in ritardo a lavoro, in compenso ha fatto l’amore con la donna della sua vita…
Peccato, le buone notizie non fanno mai notizie da sempre, ma sono quelle che danno un senso ai nostri giorni e ci fanno capire che, nonostante tutto, vale la pena vivere.
Non piove, più salgo.
Dimenticavo mamma ha fatto la pizza di pasta per oggi, questa notizia non passerà in nessun tg, a voi interesserà poco, lo so, ma vi assicuro… per me è vitale.
Buona giornata a tutta, buona vita.
Baciate le persone che amate servirà a voi, servirà a loro.
* Hai ragione, Tonì: un albero che si abbatte fa più rumore di una foresta che cresce così come un cane pietosamente curato da ottimi veterinari fa meno notizia di un cane che morde il padrone…
Belle notizie, quelle quotidiane, quelle che hai riportato sopra…
Ricordo la mia difficoltà di reperire buone notizie per mandarle in onda nel mio programma radiofonico settimanale, un tempo che fu… Oggi sarebbe ancora peggio, son certo…
Penso, ad esempio, che il “Mulino bianco” ha sostituito la famiglia che fa colazione al mattino tutta insieme con Antonio Banderas che parla con le galline: è più veritiero…
Poi dei malati, più o meno gravi, in ospedali, case di cura, case di riposo, case private è meglio non parlarne: non fanno audience… Di loro ci si ricorda solo in campagna elettorale, addirittura accompagnandoli in cabina per farli votare (squallore assoluto!).
A tua madre, a tutte le madri che non stanno vivendo un bel periodo della loro vita, i più sinceri, sentiti, dovuti Auguri di pronta e totale guarigione!