Alzarsi alle 5 del mattino per andare a manifestare a Roma contro il governo Renzi, per una scuola migliore, mi ha riportata indietro di tanti anni; a quando, da studentessa, manifestavo insieme ai compagni per una scuola pubblica e democratica…
Pensavo davvero che fosse difficile veder distrutte le conquiste di anni di lotte, invece è capitato e sono di nuovo in piazza per far sentire la mia voce ora come insegnante, da 35 anni, ma con la stessa passione di quando ero studentessa.
“Labuonascuola” Renziana altro non è che un ritorno al passato, ai presidi-padroni, al depauperamento delle risorse per la scuola pubblica a favore della privata, è una falsa promessa di eliminare il precariato rendendoci tutti “precari a vita” sotto il potere di presidi che decideranno chi, come e quando.
In piazza SS Apostoli a Roma eravamo in tanti a chiedere il ritiro di questo vergognoso ddl; eravamo in tanti a protestare contro un governo che mai avremmo immaginato essere peggiore di tanti anni di berlusconismo…
La vera buona scuola era in quella piazza, quella che lavora con passione e prepara le future generazioni, quella che, nonostante i soffitti cadenti e la mancanza di gesso e carta igienica, cerca di sopperire ai guasti prodotti in questi ultimi 20 anni da governi ignoranti e scellerati.
La buona scuola siamo noi che ci svegliamo dopo anni di apatia e vogliamo ancora combattere perché chi vuole la distruzione della scuola pubblica altro non cerca che formare individui, marionette senza cultura, senza ideali e valori, da plagiare a suo piacimento nella “malascuola” di Renzi-Giannini e compagnia.
Marcella
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