Altra bugia sul bacino
“Dopo tutto, una bugia cos’è? Nient’altro che la verità in maschera” diceva nel Don Giovanni, George Gordon Byron. Con questo allegato proviamo a far cadere la maschera a chi mistifica la realtà. A chi ha fatto della bugia e della menzogna il suo passatempo preferito. Dopo la brutta figura sul protocollo d’intesa per la trasformazione della tratta C/mare – Torre Annunziata ecco la delibera sul bacino, quella dei 300mila euro, quella che il sindaco della città dice che non esiste. Il sindaco investigatore più che comunicare dovrebbe saper amministrare. Nel suo ennesimo comunicato quotidiano afferma: ”come i famosi 300mila euro dello studio di fattibilità del bacino, allo stesso modo gli altrettanto famosi 200mila euro per lo studio di fattibilità della stazione di Marina di Stabia sono una clamorosa bufala politico-mediatica, in quanto sul bilancio della Regione Campania, come è stato accertato dalla nostra Amministrazione regionale, non c’è mai stato neanche un centesimo né dei 300mila né dei 200mila”. Sembra l’ispettore Gadget fa delle indagini mentre dovrebbe leggere gli atti deliberativi. Più che investigare serve saper leggere! Quei soldi dell’importo di € 300.000,00, sono sull’UPB 2.83.243 – cap. 4012 – facendolo gravare sulla linea d’azione 6 del PASER, nell’ambito delle risorse assegnate alla medesima linea con la DGR 1378/2009 di aggiornamento del piano per il triennio 2009-2012. Forse il sindaco dimentica che l’amministrazione Caldoro nei primi giorni dal suo mandato ha cancellato un bel po’ di delibere? Avrà cancellato anche quella? Indaghi sindaco, indaghi. Nel frattempo le inviamo la delibera che secondo lei non c’è, è sul BURC n. 59 del 5 ottobre 2009 Deliberazione n. 1474 del 18 settembre 2009. Che dire a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Il coordinamento cittadino di Sel
Bugiardo, Ciuccio, Arrogante, Sfascista e Presentuoso…
Lo so che non merita risposta ma … a tutto c’è un limite. Vi assicuro non rispondo più: me so scucciato!!! C’è un errore bacino di carenaggio e non costruzione perchè al tavolo, ero presente, Boni aveva chiesto questo. Bobbinocchio ha detto che è falsa la delibera sul Bacino, a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Ecco la delibera che per il sindaco non esistee, giudicate voi:
BURC n. 59 del 5 ottobre 2009 Deliberazione n. 1474 del 18 settembre 2009
A.G.C. 12 – Sviluppo Economico – Deliberazione n. 1474 del 18 settembre 2009 – Assegnazione
programmatica delle risorse necessarie alla realizzazione dello Studio di fattibilità del bacino di carenaggio nell’area portuale di Castellammare di Stabia, a favore dell’Autorità Portuale
di Napoli, a valere sulla dotazione finanziaria del PASER
PREMESSO CHE
– la strategia di politica industriale dell’Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo mira a
realizzare un sistema di interventi incentrati sulla qualità, sulla crescita, sull’occupazione, a forte motivazione strategica e culturale, mirati negli obiettivi, capaci di orientare la parte più ampia
delle risorse finanziarie disponibili ed in grado pertanto di realizzare una vera e propria “rottura” degli equilibri di stagnazione;
– la programmazione regionale nel settore produttivo si propone:
• di investire sul sistema territorio;
• di creare condizioni di convenienza insediativa per le imprese, privilegiando la qualità delle infrastrutture e dei servizi del territorio al fine di sostenere la “permanenza” delle imprese nell’ambito locale;
• di poter rapidamente riorientare, qualora l’attività di monitoraggio lo evidenzi, strategie e progetti al mutare delle condizioni iniziali o del non raggiungimento dei risultati prefissati,
attraverso una flessibilità nella gestione e nell’uso dei finanziamenti;
• di privilegiare i progetti che coinvolgano più imprese e un numero maggiore di settori produttivi, piuttosto che i singoli segmenti di una filiera;
• di privilegiare i progetti efficienti, a minore impatto ambientale e, contemporaneamente, a maggiore impatto occupazionale e di innovazione;
• di potenziare la rete di centri di ricerca e sviluppo garantendo un sistema di formazione progressiva e continua;
– con D.G.R. n. 1318 del 01.08.2006 la Giunta Regionale ha approvato il Piano di Azione per lo Sviluppo Economico Regionale (P.A.S.E.R.);
– in particolare, la filiera legata al settore nautico è indicata:
• nella Linea d’Azione 1 del P.A.S.E.R. come ambito di intervento strategico per promuovere la crescita, in senso qualitativo e quantitativo, e la competitività del sistema produttivo regionale tramite il sostegno selettivo a “progetti complessi di investimento innovativo” nei settori ad elevata specializzazione del sistema produttivo campano e negli ambiti di intervento strategici;
• nella Linea d’azione 2 del P.A.S.E.R. come ambito di intervento strategico per il
completamento e il rafforzamento della dotazione infrastrutturale, materiale e immateriale, a supporto degli insediamenti produttivi e distributivi e a sostegno delle aree di conglomerazione di imprese;
– detta strategia è coerente anche con gli obiettivi dell’Asse 2 “Competitività del sistema produttivo regionale” del POR FESR 2007-2013, approvato dalla Giunta Regionale, con deliberazione n. 453 del 16 marzo 2007;
– nel Documento Strategico Regionale (DSR) per la politica di coesione 2007-2013, adottato dalla
Giunta Regionale con deliberazione n. 1042 del 1 agosto 2006, gli ambiti di impatto strategico “Il mare bagna la Campania” e “La Campania in porto” hanno entrambi come obiettivo prioritario la valorizzazione della risorsa Mare, attraverso, tra l’altro, la promozione e lo sviluppo della cantieristica nautica;
PREMESSO, INOLTRE, CHE
– che la Giunta Regionale della Campania, con deliberazione n. 1282 del 05.04.2002, ha definito la programmazione regionale in materia di servizi e di infrastrutture di trasporto secondo le varie
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modalità, approvando il Programma Generale degli Interventi Infrastrutturali dell’intero Sistema Integrato Regionale dei Trasporti, declinato nei seguenti allegati:
• Allegato A – Relazione Generale intitolata: “Linee Programmatiche per gli investimenti per le infrastrutture di trasporto e della Mobilità”
• Allegato B – “Progetto di Sistema della Metropolitana Regionale”
• Allegato C – “Programma di interventi per la Viabilità Regionale”
• Allegato D – “Linee guida per il Sistema della Portualità Regionale, il Sistema
Aeroportuale della Campania e per il Sistema della Logistica e della Intermodalità”;
– che la politica regionale nel settore dei trasporti, e della portualità, in particolare, e la sinergia di
sistema alla base delle strategie tracciate nel Piano Direttore della Mobilità Regionale
(rappresentato proprio dalla citata DGR 1282/02), mirano a consentire anche il rilancio del settore della cantieristica navale in Campania, che ha negli impianti di costruzione di Castellammare di Stabia, nel comparto delle riparazioni del porto di Napoli e nel settore delle
costruzioni navali medio-piccole di Torre del Greco, i propri punti di forza;
– in data 10 aprile 2008 la Regione Campania, la Città di Castellammare di Stabia, l’Autorità Portuale di Napoli e la Fincantieri Cantieri italiani S.p.A., hanno sottoscritto un Documento Programmatico avente ad oggetto “Piano di interventi per l’ulteriore sviluppo dei cantieri navali di Castellammare di Stabia”;
– gli obiettivi che il suddetto Piano intende perseguire sono:
• lo sviluppo delle attività marittime e delle costruzioni navali nella città di Castellammare di Stabia;
• l’implementazione delle infrastrutture, con particolare riferimento al bacino di carenaggio nell’area portuale di Castellammare di Stabia;
• il riconoscimento giuridico, per Castellammare di Stabia, dello status di “distretto
industriale” sancito dalla Legge nazionale n. 317 del 1991 “Interventi per l’innovazione e lo
sviluppo delle piccole imprese”, in quanto area territoriale locale caratterizzata da elevata concentrazione di piccole imprese legate all’indotto Fincantieri, con una specializzazione produttiva dell’insieme delle unità produttive coinvolte;
• l’attivazione nell’ambito del distretto industriale di un Centro di ricerca di eccellenza per le costruzioni navali finalizzato alla ricerca su tecnologie e materiali, alla formazione delle maestranze nonché alla definizione di programmi di formazione manageriale che incoraggino processi di innovazione organizzativa del sistema produttivo locale;
– in data 27 febbraio 2009 le Città di Castellammare di Stabia e di Torre Annunziata hanno sottoscritto un “Atto d’Indirizzo Programmatico per lo sviluppo dell’area torrese-stabiese”, in cui è stata ribadita, tra l’altro, la necessità di finanziare lo Studio di Fattibilità per il bacino di carenaggio a Castellammare di Stabia, per dare una nuova prospettiva a Fincantieri e a tutta la cantieristica navale nell’area, in linea con il documento d’intesa del 10 aprile 2008;
EVIDENZIATO CHE
– l’intervento in parola ricade nell’ambito territoriale già oggetto del Contratto d’Area torresestabiese,
nonché dell’Accordo di Reciprocità dell’intera fascia Costa del Vesuvio e del programma comunitario Più Europa;
CONSIDERATO CHE
– con nota Prot. 61729 del 31 ottobre 2008, il Sindaco della Città di Castellammare di Stabia ha
richiamato il citato Documento Programmatico del 10 aprile 2008, ed in particolare l’impegno di attivare il procedimento tecnico-amministrativo volto alla realizzazione del suddetto bacino di carenaggio, ed ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale di inserire il progetto sul distretto nautico torrese-stabiese tra i grandi progetti strategici della Regione Campania, anche in considerazione delle ricadute occupazionali ad esso collegate;
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– con D.G.R. n. 326 del 6 marzo 2009, la Giunta Regionale ha approvato la procedura per la presentazione delle richieste di finanziamento per i Grandi Progetti previsti dal POR Campania FESR 2007-2013 e per l’individuazione di nuovi Grandi Progetti;
CONSIDERATO, inoltre, CHE
– il porto di Castellammare di Stabia ricade nella competenza dell’Autorità Portuale di Napoli, organismo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, i cui compiti sono stabiliti dalla Legge n. 84 del 1994 “Riordino della legislazione in materia portuale”;
CONSIDERATO, altresì, CHE
– con D.G.R. n. 261 del 23.02.2009 è stato approvato il Bilancio Gestionale 2009;
– con D.G.R. n. 1376 del 06.08.2009 la Giunta Regionale ha approvato l’iscrizione all’UPB
2.83.243 nel bilancio per l’esercizio finanziario 2009 ai sensi dell’art. 29 c. 4 l. d) della LR n.
7/2002 di economie di spesa correlate ad entrate con vincolo di destinazione già accertate e
l’acquisizione di risorse alla medesima UPB nel bilancio per l’esercizio finanziario 2009, ai sensi
dell’art. 29, c. 4, l. a) della LR n. 7/2002;
– con D.G.R. n. 1378 del 06.08.2009 la Giunta Regionale ha approvato l’aggiornamento del
P.A.S.E.R. per il triennio giugno 2009 – giugno 2012, ai sensi dell’art. 27, c. 1 del 19 gennaio 2007;
– la Linea d’azione 6 del PASER “Rafforzare l’azione pubblica a favore del sistema produttivo”
prevede, all’attività 3, la realizzazione di Studi di Fattibilità a supporto della programmazione di settore;
RITENUTO OPPORTUNO
– alla luce della crisi economica internazionale che minaccia pesantemente l’assetto industriale ed economico dell’intera Regione, sostenere i processi di sviluppo nelle aree che maggiormente stanno subendo le conseguenze drammatiche della recessione economica, come l’area torresestabiese, in cui sussistono condizioni di difficoltà delle aziende presenti sul territorio, accoppiate
al disagio economico di centinaia di famiglie e al rischio che la camorra possa sfruttare tali debolezze;
– dare impulso all’attivazione del procedimento tecnico-amministrativo volto alla realizzazione del bacino di carenaggio nell’area portuale di Castellammare, per poter offrire una modalità di costruzione delle navi tale da garantire una seria capacità di competizione con la concorrenza internazionale, e per rendere possibile la costruzione di concrete occasioni di rilancio dell’intero
comparto, nel rispetto dell’intesa del 10 aprile 2008;
– verificare la sussistenza delle condizioni perché la suddetta opera possa essere inserita tra i
Grandi Progetti previsti dal POR Campania FESR 2007-2013;
RITENUTO, pertanto
di dover assicurare la realizzazione dello Studio di Fattibilità del bacino di carenaggio nell’area
portuale di Castellammare di Stabia, al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie per
l’eventuale attivazione della notifica di Grande Progetto del POR Campania FESR 2007-2013 e
di identificare, tra l’altro:
• la dimensione di spesa dell’intervento;
• la sua sostenibilità economica e finanziaria;
• l’eventuale praticabilità e il modello più adatto di Partenariato Pubblico Privato;
• gli elementi essenziali necessari al rilascio dei pareri preliminari degli Enti interessati
all’intervento;
• gli elementi essenziali per l’elaborazione di una pre-fattibilità ambientale sia puntuale che
su area vasta;
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della REGIONE CAMPANIA n. 59 del 5 ottobre 2009 PARTE I Atti della Regione
– di dover disporre l’assegnazione programmatica in favore dell’Autorità Portuale di Napoli,
soggetto attuatore dello Studio di Fattibilità anzidetto, (in virtù della diretta competenza sull’area
portuale interessata), dell’importo di € 300.000,00, a valere sull’UPB 2.83.243 – cap.
4012 – facendolo gravare sulla linea d’azione 6 del PASER, nell’ambito delle risorse assegnate
alla medesima linea con la DGR 1378/2009 di aggiornamento del piano per il triennio 2009-2012;
– di dover rinviare a successivi atti del Dirigente del Settore 01 dell’AGC 12 l’impegno e la
liquidazione delle risorse del PASER, Linea d’Azione 6 – U.P.B. 2.83.243, destinate con la
presente deliberazione alla realizzazione dello Studio di Fattibilità del bacino di carenaggio
nell’area portuale di Castellammare di Stabia;
– di dover subordinare l’assunzione degli impegni contabili e le successive liquidazioni, a valere
sull’U.P.B. 2.83.243 – cap. 4012, alla definitiva approvazione dell’aggiornamento del PASER per
il triennio giugno 2009 – giugno 2012;
VISTI
Ma questa è proprio una rarità, il caro bobburattino ci allieta la vita con sorprese sempre molto gradite. Questa scevolata è quanto di mejo poteva capitare mentre pensava a fare scorta di manzotin. Che cantonata!!!!!!