Un calcio all’amore? No “Un calcio d’amore”: l’ultimo romanzo di Tonino Scala
Tonino Scala stupisce ancora una volta i suoi lettori con un libro completamente diverso da quelli pubblicati in questi anni, non si parla di politica, di camorra, di problemi sociali ed economici o meglio per un attimo questi temi che permeano le esistenze degli abitanti del sud, sono messi da parte perché in ” Un calcio d’amore” il tema è appunto l’amore!
Carlo è un giovane uomo che ama la vita, nonostante quest’ultima l’abbia già messo a dura prova, ed ha tante passioni, per il suo lavoro più o meno regolare, per la sua città Castellammare, ma su tutto c’è una passione più grande, quella per la sua squadra di calcio, la Juve Stabia. Carlo è uno Swarm, un tifoso vero, uno di quelli che tifano sempre e comunque, anche se la squadra perde, un tifoso che ha fatto della sua fede calcistica una ragione di vita. Attraverso i suoi occhi, il lettore si lascia guidare in un mondo ben preciso, quello dei tifosi di una squadra “minore” che sta per realizzare un grande sogno la serie B! Intorno a Carlo si muovono personaggi in luoghi che nel 21 esimo secolo pensavamo spariti, e che invece sono linfa vitale di una città, spesso definita da Scala “bella e difficile”; nel bar gialloblè sono rappresentati i clichè tipici del bar dello sport, che accomunano i tifosi di tutta Italia, in questi ritrovi tutti sono autorizzati a dire la loro in tema di calcio perché tutti in fondo si sentono allenatori. Ma le chiacchiere calcistiche non si limitano al solo bar gialloble, Carlo è un ragazzo moderno, che naviga e frequenta i social network, dove non perde occasione per leggere e scrivere commenti sulla sua squadra del cuore. Una sera però il suo mondo fatto di pane e calcio, viene sconvolto da una ragazza Patty, conosciuta su facebook, decidono di incontrarsi ed è subito amore, travolgente, inarrestabile, un amore che brucia le tappe e straccia le regole ferree del corteggiamento.
A Carlo non pare vero, il suo mondo è perfetto, la Juve Stabia quasi in B e Patty piovuta dal cielo, o meglio dal web, per la quale ha perso la testa. Cosa può volere di più? Cosa può spezzare quest’incantesimo? Inaspettatamente saranno le loro fedi calcistiche a separarli, Patty infatti tifa Nocerina, è una Molossa e questo per uno Swarm è inaccettabile! Tutto sembra perduto, Carlo si trova sbandato, combattuto, si chiude in se stesso, cerca di superare questo limite, si rifugia nella sua Castellammare per trovare conforto, ristoro, quasi per testare la sua appartenenza al territorio, quasi per scusarsi con la sua città di questo tradimento, per avere dal m are, dal cielo, una benedizione per questo amore impossibile.
Riuscirà Carlo a superare questo ostacolo? La risposta per nulla scontata, spinge il lettore a leggere tutto d’un fiato questo racconto, lasciandosi catturare dal ritmo incalzante, quasi musicale degli avvenimenti e delle parole che Scala utilizza per esprimere i pensieri e i sentimenti dei protagonisti, regalando ai lettori una storia che nella sua semplicità, conforta il cuore e spinge a riflettere sull’essere umano.
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