Il caso, il destino, la fatalità han voluto che Giovedì 27 Giugno “morissero” due Atleti…
Stefano Borgonovo, 49 anni, è stato ucciso dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica, comunemente chiamata SLA, da lui stesso definita “la stronza”!
Dopo Gianluca Signorini, Adriano Lombardi, Giorgio Rognoni, Bruno Beatrice, Nello Saltutti, Ugo Ferrante, Giuseppe Longoni, un altro Atleta è stato sconfitto da malattie molto comuni fra giocatori di calcio… Ed il Giudice Guariniello continua ad indagare.
Tutto il Mondo del Calcio ha avuto parole di affetto e di stima verso “Borgo”, che ha “vissuto” la malattia con una dignità, una fierezza senza eguali.
Tutti, ma proprio tutti, giocatori, tifosi, dirigenti, giornalisti hanno fatto a gara a chi esternava sentimenti e sensazioni più intime, più vicine a Stefano.
Un Uomo, un Atleta, un Campione nella vita.
Cosa che, assolutamente, non è Fabrizio Miccoli, Capitano del Palermo, che “intercettato” dagli inquirenti in quanto indagato per faccende extracalcistiche assai poco “pulite”, molto poco nobili, ha definito “fango” l’indimenticabile Giudice Giovanni Falcone.
Falcone, un Uomo della Sicilia, un Uomo della Legalità, un Uomo, un Eroe.
Miccoli, nonostante tutti i gol fatti con la maglia rosanero, si è dimostrato per quello che è: un piccolo-grande quaquaraquà!
Che, poi, abbia pianto in pubblico, abbia chiesto scusa alla Famiglia del Giudice, poco mi importa: per me rimane un “pezzo di merda”, perchè la mafia è, come diceva Peppino Impastato, una montagna di merda…
EMILIO VITTOZZI
(Inter Club “22 Maggio” Portici)
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