Il raid di questa notte all’interno della Stazione della Ferrovia dello Stato di Castellammare di Stabia, è un atto da non sottovalutare. Il clima che si è creato in città è pesante e servono interventi mirati per garantire condizioni di lotta politica, che fino a questo momento hanno visto comitati, forze politiche e pendolari scendere in piazza in modo pacifico. Quello di questa notte è un attentato alla città, ad un pezzo della sua storia e a chi sta provando con mezzi democratici e pacifici a difenderla. A qualcuno ha dato fastidio l’annuncio di Vetrella. e Mi auguro che oltre alla Polfer ci sia una inchiesta della magistratura. Anche se si continua con comunicati annunci ed offese a sottovalutare tali denunce, è giunta l’ora di puntare i riflettori su una questione che è seria. A chi da fastidio che la riapertura della stazione? perché intimidire chi lotta? Si faccia chiarezza, lo si faccia presto. La città di Castellammare non può essere ostaggio del calcestruzzo. Doveva essere una festa e sarà una festa. Domenica, tutti a piazza Matteotti sarà la festa di chi dice no agli interessi privati a discapito della città e del servizio pubblico.
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