Cavani sbaglia il rigore, Pandev pareggia e San Pegolo da Siena salva la partita. 1-1 e l’Europa si allontana. Si allontana anche il buon senso. Comandante Schettino siamo con te, lo striscione del Club Napoli Meta. Cazzo, per dirla alla De Falco. Cazzo, ma volgiamo riprendere la rotta. Quella giusta, quella del buon senso, quella del ritorno alla normalità. Non è difficile, non è possibile considerare eroe un capitano che fa il suo dovere.
Cazzo, cazzo, cazzo … riprendiamo il comando di una nave, di una nave che sta andando a fondo. È vero siamo tutti un po’ Schettino, caciaroni, strafottenti, faciloni, e caggio fatto io? altri sono i criminali. La palla, la bugia elevata a sistema! Già tante volte ho sentito queste parole, troppe volte! Schettino è la metafora di un paese che non va. Di un paese che ci prova sempre e comunque. Ma non è con l’ eludere e con l’elidere che si può andare sempre avanti. Una nazione che tenta di stare a galla in una terra che non vuole crescere, che non vuole uscire dal guado. Di una terra incastonata negli scogli, in un mare in tempesta.
Cazzo, cazzo, cazzo … Giustizialisti con chi sta’ peggio di noi, con gli immigrati, con i rom, con i poveri cristi. Pronti ad armarci con il randello con gli ultimi del mondo. Pronti a prendere le difese di è come noi!
Cazzo, cazzo, cazzo … riprendiamo la rotta, risaliamo sulla nave, ribaltiamo quel famoso adagio “ a Nave cammine e a fava se coce”. Cazzo, ce vo poco ad essere de Falco riprendiamo con le nostre forze il comando, risaliamo dal fosso se vogliamo che la nave riparti.
Cazzo, cazzo, cazzo… so volgare? Forse, ma … me so rutto ‘o cazzo, cazzo cazzo!!!
gli italiani sono sempre bravi a puntare il dito e ad erigersi a giudici…come si dice vediamo la pagliuzza ma non ci accorgiamo della trave che abbiamo nell’occhio….parole sante…non a caso!