di Tonino Scala
Ciao Lucia…
Lucia Palma Torre non c’è più, ha deciso ci lasciarci in un caldo giorno d’autunno.
A te, signora Torre, va il mio grazie.
Grazie per aver tenuto acceso quel lumicino di speranza che tanto serve in un mondo in cui la speranza è diventata un lusso.
Grazie per aver lottato contro tutto e tutti per sete di giustizia.
Grazie per essere stata un faro in mondo in cui le luci fioche riempiono le notti e soprattutto i giorni.
Grazie per aver accompagnato le nostre solitudini.
Grazie per aver risposto alle ingiurie di un tempo povero e meschino con l’arma del perdono.
Grazie per aver, con la memoria, tracciato la strada a tanti, me compreso.
Grazie per aver trasformato il tuo dolore in impegno.
Grazie per averci insegnato con i tuoi gesti, le tue parole colme d’amore, il valore sociale della lotta alle mafie e alle camorre.
Grazie per averci fatto “vivere” Marcello con la tua perseveranza e il tuo amore per la vita.
Grazie per aver seminato granelli di speranza in un terreno arido.
Grazie per averci regalato Annamaria alla quale va un abbraccio forte e sincero.
Quell’11 dicembre del 1980 sconvolse la tua esistenza, quella della tua famiglia, quel giorno con la trasformazione del tuo dolore in impegno hai regalato amore a tante generazioni di ragazzi che piangono commossi e ringraziano Dio per aver avuto la fortuna di incontrati sul loro percorso di vita. Tra questi ci sono io.
Ciao Lucia piccola grande donna d’amore, che la terra ti sia lieve. Sono sicuro che il tuo, il nostro Marcello ti stia aspettando a braccia aperte. Chiedigli scusa da parte nostra.
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