E’ al centro di Napoli ma non sono molti i Napoletani che l’hanno visitato…E’ una struttura con ben otto percorsi espositivi, a dir poco emozionanti.
La Chiesa di Santa Mariala Nova sorse nel 1279, donata da Carlo I d’Angiò ai Frati Minori, in stile gotico anche se non è noto l’artefice della costruzione.
I terremoti del 1456, 1538, 1561, 1569 e 1588 la danneggiarono notevolmente, rifatta nel 1596, grazie alle generose offerte dei fedeli seguite da una guarigione miracolosa a favore di un povero storpio dalla nascita, attribuita alla Madonna delle Grazie.
La Chiesa emoziona il visitatore appena alza gli occhi verso il soffitto per le 46 tavole di Massimo Stanzione di diverse dimensioni incassate nella carpenteria dorata che si possono ammirare grazie anche ad un particolare giochi di specchi, per l’altare maggiore ideato da Cosimo Fanzago, per i dipinti quattrocenteschi, per il coro ligneo, per il crocifisso di Giovanni Merliani da Nola, perla Natività in bassorilievo di Girolamo Santacroce, per gli affreschi di Battistello Caracciolo e per le tele di Luca Giordano che ne fanno una vera e propria opera d’arte in generale.
Nella magnifica Cappella di San Giacomo della Marca il Museo Arca (museo d’Arte Religiosa ContemporaneA) diretto dal Professor Giuseppe Reale, la “Associazione Amici del Presepe di Napoli” – Centro Permanente di Ricerche e Studi sul Presepe Napoletano del Presidente Professor Umberto Grillo e la “Associazione Oltre il Chiostro” hanno organizzato un’affascinantissima esposizione presepiale permanente dal titolo “Nativity in the World”.
L’esposizione sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 15.00; il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Ben 26 opere presepiali che lasciano il visitatore senza fiato per l’indiscutibile livello artistico e messaggio natalizio che trasmettono: fra i tanti Artisti, Vincenzo Ammaturo, Luigi Baia e Luciano Testa, che con altri, hanno riempito 15 grandi teche con le loro opere mentre un gigantesco presepe è situato proprio sull’altare principale.
Del Complesso Monumentale fanno parte due chiostri affrescati con episodi della vita di San Giacomo della Marca attribuiti a Simone Papa.
In un chiostro sembra sia situata anche la tomba monumentale del Conte Vlad, più conosciuto come Dracula…
Da visitare anchela Sagrestiae il Refettorio, entrambi decorati, così come pure le antiche celle.
Da ammirare anche i lavori esposti per la Mostra Permanente d’Arte Religiosa Contemporanea, allestita su ben tre piani della struttura.
Insomma una visita cultural-spirituale che vale la pena di fare!
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