So’ mastrille, so’ gabbie per polli di batteria
D’estate fa caldo, d’inverno fa freddo
In otto metri quadri dormono, mangiano, cacano e pisciano in otto, in dieci
E che so bestie! Ammassati uno sull’altro come sacchi di patate
E le chiamano carceri
Ma non son frequentate da boss, pericolosi criminali, chille stanne ‘a fore, al 416 bis, in isolamento
So’ poveri cristi, immigrati, drogati, in attesa di giudizio, piccoli reati
È vero sempre reati sono ma mica devono stare uno ncuolle a nata? Dinte a pochi metri?
S’esce pazze e si nun si criminale ci diventi!
E le chiamano carceri
So’ discariche, discariche sociali
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