La foto scattata da mio genero Mariano mi immortala con la mia nipotina il giorno del suo 8° compleanno, dinnanzi la tradizionale torta augurale.
Da sabato 4 agosto 2012 Laura mi ha fatto entrare nella categoria dei “Nonni”…
Tale qualifica non mi entusiasma affatto, né mi turba più di tanto, anche se il termine dovrebbe essere sinonimo di saggezza, calma, responsabilità…
Laura è nata dopo 7 mesi dalla morte del suo bisnonno, il nonno della madre, mio suocero: la sua nascita io l’ho “accettata” come un passaggio di testimone, nel senso che una vita si spegne, un’altra nasce…
Come per mia figlia Gabriella, avrei voluto accogliere Laura in un mondo migliore: un mondo dove i figli siano sempre “benedetti”, i giovani non siano considerati dei “rompiscatole”, gli anziani non paragonati a pesi inutili, le donne non assimilabili a “bambole di gomma”, la violenza (fisica e verbale) bandita da ogni ambito.
Si, io abito a Portici e Laura a Perugia: nonostante la distanza di 382 chilometri, ogni volta che ci sarà l’occasione cercherò di farle capire che la felicità non è nelle grandi cose. Crescendo, mi auguro, capirà che è fatta di piccole cose, preziose. Imparerà che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro, gli aromi di una cucina, i colori a strisce di una gloriosa maglia di calcio per… essere sommersi da un’ondata di felicità! Imparerà che è fatta di emozioni in punta di piedi, che le stelle possono commuovere, che il sole fa brillare gli occhi, che un campo di fiori primaverili illumina il volto, che il profumo della primavera “sveglia” dall’inverno, che sedersi a leggere all’ombra di un grande albero rilassa e libera i pensieri, che osservare le onde del mare dà un senso di libertà. Imparerà quanto è bello nu juorno buono, ‘na jurnata ‘e sole, dare due calci ad un pallone, il volo di un gabbiano, una stella cadente, ballare una musica caraibica, vivere in armonia con la natura, con amici e parenti, all’aria aperta, nei boschi, in montagna, al mare.
Intanto osservo Laura che si fa fotografare in mille posizione, con tutti gli invitati alla sua festa di compleanno che, capitando in piena estate, ogni anno vede partecipanti diversi, location diverse, buffet diversi.
Auguri, Principessa, a te e a tutti i bimbi come te!
EMILIO VITTOZZI
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