16 anni. 16 lunghi interminabili anni.
Era il 6 dicembre del 2004. Oggi come allora il Natale era vicino. Un ragazzo era fuori ad un bar con i suoi sogni, con tutta la vita davanti. Quel ragazzo si chiamava Dario Scherillo e una pallottola spezzò i suoi sogni per sempre. In quella storia ci sono entrato, ho scritto un libro, un romanzo che poi è diventato un film. Ho conosciuto la mamma, i fratelli ho apprezzato il loro coraggio. Oggi mi considero parte di quella famiglia, di quella storia che ha fatto nascere tanti fiori.
La camorra non cancella la memoria, la camorra non cancella la speranza, la camorra non vale niente.
Leave a Reply