Il 25 aprile è ogni giorno.
Essere partigiano è prender parte alla vita quotidiana decidendo sempre da che parte stare.
Come ogni anno mi preparo al 25 aprile. In questi giorni l’ho fatto leggendo Gramsci e recensendo un libro che avrò letto decine di volte, Il partigiano Jonny di Beppe Fenoglio.
Poi uno scritto giovanile di Gramsci, una chitarra e…
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.”
Scrisse questo Antonio Gramsci credo nel 1917 uno scritto sempre attuale soprattutto oggi.
Ho provato a musicarlo, a fare, con tutti i limiti del caso, non sono un musicista, un pezzo indie.
Perché? Semplice, sono un partigiano, un po’ indie, ma partigiano ✊
* Non so se colpiscono più le parole dell’indimenticato Antonio Gramsci, la calda e pacata voce di Tonino o le foto adoperate per la clip…
Un modo veramente intelligente, nuovo, attuale per festeggiare il 25 aprile, alla faccia di La Russa-Salvini-Meloni-Feltri…
Io l’ho fatto scrivendo di “Bella Ciao” su https://www.toninoscala.it e postando ben 8 versioni della canzone, invitando tutti a scegliere la preferita.
Buon 25 aprile, carissimo Tonino!