Il cielo è nerazzurro su tutt’Italia!
L’Inter è Campione d’Italia per la ventesima volta!!
Nel cielo brillano le “nostre” due stelle…
Festeggiamenti a Milano ma anche in tutto il bel Paese, isole comprese: una gioia esplosa dopo lo scudetto n°19 del Milan e n°3 del Napoli.
In Cielo, in un angolo ben preciso, ci sono tifosi nerazzurri campani già trapassati a miglior vita: Francesco Pio Maimone, Pasquale Miele, Pasquale Morra, Salvatore Cristiano, Raffaele Cristiano, Franco di Mauro, Carmine Spatafora, Marcello Parisi, Niki Paterno, Salvatore d’Arbenzio, Domenico Loffredo, Aldo Amici, Nunzio Cortile, Michele Palladino, Raffaele Izzo, Massimo Cerullo, Fabrizio Arbace, Antonio Lepre, Luigi Alma, Pasquale Iorio, Giuseppe Paone, Camillo Puglia, Vincenzo Mosca, Antonio Pastore.
A guardarli, con simpatia, stima ed affetto, VIP di chiara fede nerazzurra: Angelo Moratti, Ivanoe Fraizzoli, Giacinto Facchetti, Luisito Suarez, Mariolino Corso…
Distaccato, ma non troppo, l’Avvocato Peppino Prisco, amato come in Cielo, così in terra…
Sono tutti attorno all’ultimo arrivato, Francesco Pio Maimone, 18 anni, giovane pizzaiolo, tifoso dell’Inter, ennesima vittima innocente di camorra.
I suoi vivono a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli, all’interno di un garage trasformato in abitazione grazie all’ingegno del dinamico papà Antonio e ai sacrifici della laboriosa mamma Tina.
Sventola un bandierone nerazzurro con due stelle: gli si avvicina per primo Pasquale Miele, altra vittima innocente di camorra, altro giovane interista campano…
Parlano tutti la stessa lingua; si capiscono, si vogliono bene, sono amici e da lì guardano giù i loro amici e parenti.
L’Italia Nerazzurra è impazzita di gioia, quella biancorossonera di… rabbia, comportandosi con livore, senza stile, così come Theo Hernandez e Davide Calabria, espressione di un Milan “asfaltato” dalla truppa di Mister Simone Inzaghi.
Una cosa è certa: in ogni raggruppamento festaiolo si è pensato, anche se per solo un momento, a loro in Cielo…
EMILIO VITTOZZI
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