A cura di Laura Del Verme e Paola De Crescenzo, nell’accogliente e suggestivo Museum di Largo Corpo di Napoli (altrimenti detto Piazzetta Nilo), è stata allestita una mostra fotografica di Luciano De Crescenzo.Forse non tutti sanno che il noto Uomo di Cultura napoletano, non solo ha diretto film e scritto libri, ma si è cimentato anche con la macchina fotografica. Questa è una mostra dedicata alla Napoli di anni fa, di un tempo andato, che non c’è più… Ogni foto, rigorosamente in bianco e nero, illustra uno spaccato della Napoli degli anni 60/70/80, con la sua Cultura, il suo humour, la sua filosofia.
C’è, ad esempio, la statua di San Gennaro a cui, mano ignota, aveva invitato di “fottersene” quando la sua festa patronale fu declassata da decreti ministeriali. Ci sono le foto dei muri di Napoli, su cui, all’epoca, erano affissi i manifesti del Pdium, del Msi, della Dc, soprattutto nei quartieri popolari. Era il tempo del contrabbando delle sigarette, delle prostitute che non si chiamavano ancora “escort”, degli ambulanti di ogni genere alimentare.
Una Napoli viva, vera, autentica, che ora non c’è più, molto meno violenta di adesso, più accogliente senza alcun dubbio…
La mostra va vista e rivista, commentata, perchè ne vale la pena. In fondo alla sala si può assistere anche alla proiezione dei film del grande Artista Partenopeo.
Insomma, andateci, anche perchè l’ingresso è gratuito…
EMILIO VITTOZZI
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