Il fumo avvolge la notte dopo un giorno di fuoco. I tram non passano più, forse non son mai passati da queste parti. Il cielo è grigio notte in questa sera da buttare. I balconi son chiusi, si puzza dal caldo, la gola brucia, ‘e cervelle pure. Un gabbiano ingrigito e impaurito scappa dalla sua casa, una discarica nella zona orientale andata in fiamme. È solo nel cielo affumicato e ricco di diossina, il suo battito d’ali é lento come questa sera. Vola e fa un verso strano. È un garrito? Uno stridìo? No, é ‘na jastemma!
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