Il sole nel cuore

Il sole nel cuore: il libro dello stabiese Gennaro Fiorillo

Ho iniziato ieri sera a leggere il bel libro del giovane stabiese Gennaro Fiorillo: Il sole nel cuore. È bastata una notte per arrivare all’ultima pagina senza staccare mai gli occhi dal testo. Troppa la  curiosità, troppa la smania di sapere: e come va a finire? Bravo, bravo, bravo sono le prime tre cose che mi vengono in mente. Ben scritto, bella trama, scorrevole, scritto in modo semplice e poi, pensare che nella mia Castellammare si potesse rappresentare un fantasy, è una cosa che mi ha intrigato e continua ad intrigarmi. Si perché nel bel romanzo d’amore che ha come protagonisti due ragazzi, Angela e Marco, c’è tanta fantasia, tanto mistero, passione, amore. Il luogo, come dicevo, non è quello della tradizione del genere  letterario fantasy, è ambientato nel cuore della città delle acque, il centro storico, la reggia di Quisisana, Visanola, ma gli elementi “fantastici” ci sono tutti: il mito, la fiaba, il soprannaturale, l’immaginazione, l’allegoria, la metafora e il simbolo. Mancano i draghi ed i mostri, ma quelli sono nella mente dell’autore e di ogni stabiese. La paura di non farcela, gli incubi notturni che vengono però sconfitti dalla voglia di cambiare, di andare avanti dalla speranza che prima o poi passera la nottata di edoardiana memoria: post fata resurgo. Il sole nel cuore edito dalla casa editrice milanese “Gds edizioni”, 122 pagine brossura, prezzo 13 euro. È  un libro ricco di suspance ed emozioni, ma anche di amore non solo inteso in senso tradizionale, nell’opera c’è tanto amore per bella e difficile Castellammare. La storia è quella di due ragazzi che  si conosco per caso causa una catenina rubata. Nasce una grande amicizia, come scenario il bel golfo di Stabia, Quisisana ed il centro storico, le scalinatelle longhe longhe che ti portano dal castello medioevale al mare, la villa comunale, il mare, le acque. I due sempre per caso trovano un libro che non ha ancora la conclusione, con delle pagine non scritte dove sono impresse le immagini, le storie di alcuni persone. Fondamentali sono le date ed in particolar modo il 25 che ricorre più volte. Il  libro fa capire ai due giovani  che la loro vita è legata a un filo invisibile che unisce quelle pagine. Poi inizia una sorta di giallo, di ricerca spasmodica delle facce dei protagonisti, di coloro i quali hanno scritto quelle pagine e sono stati oggetto delle stesse. Quello che accomuna i personaggi e le date del misterioso libro è la morte. Una corsa, una ricerca, un viaggio fantastico con molti colpi di scena accompagneranno il lettore senza staccare gli occhi da queste pagine fresche e ricche d’amore.  Qual è l’unico modo per far salvare i due giovani e porre fine alle morti misteriose presenti nel libro? Trovare il sole nel cuore, l’amore che sconfigge il male. Bella la figura del signor Benito il padre della coprotagonista Angela, un siciliano trapiantato a Castellammare, un politico per bene, pittore, in decadenza per la sua coerenza, uomo che ormai vive solo per il bene e la felicità della figlia. Dal libro traspare l’amore dell’autore per Castellammare. È ambientato nel 1980 prima del terremoto dove i segni del sisma e del degrado non avevano ancora colpito la città delle acque. Sullo sfondo Castellammare, i suoi vicoli, le sue giornate di sole, l’umidità del centro storico, la storia , si la sua storia, la dignità di un luogo e la consapevolezza di esser stata una grande città e la voglia di voler ritornare grande. Il fascino dell’oratorio dei salesiani del monte Solaro che domina il golfo, le attività, il recupero dei  minori, il calcio, il teatro, la droga insomma Bravo il nostro autore. Grazie per aver dato un quadro così bello e vero della città che ha dato i natali a Raffaele Viviani. Quanto ai protagonisti devo lasciarvi con un dubbio: riusciranno a trovare nei loro cuori quell’amore che li aiuterà a salvarsi? Lo scoprirete solo leggendo il sole nel cuore.

Tonino Scala