di EMILIO VITTOZZI
Dio,
Creatore del cielo e della terra,
tu accogli ogni invocazione
e capisci anche i nostri silenzi.
Noi ti preghiamo per Carlo
che ha voluto lasciarci.
Trovi accanto a te
la pace e la gioia
che ha tanto cercato.
Possa riunirsi con coloro che tu chiami
ad entrare nel tuo Regno.
Dio pieno di tenerezza e di misericordia,
il tuo Figlio ha affrontato la morte
e ha aperto le porte del paradiso
al buon ladrone,
abbi pietà del nostro amico Carlo.
Perdona i suoi errori,
cancella i suoi peccati e colmalo della tua immensa bontà.
Donagli di abbandonare
tutto ciò che appartiene all’uomo vecchio
per diventare un uomo nuovo
e godere della tua pura luce e della tua pace per l’eternità:
liberalo da ciò che lo separa da te
perchè possa partecipare alla tua pienezza
nel giorno della risurrezione.
Quanto possono reggere le spalle di un uomo?
Quanto possono sopportare la fatica di vivere e la sensazione di non poter continuare?
Soprattutto in questo particolare momento di “emergenza sanitaria planetaria” che ha sconvolto la vita di tutti, nessuno escluso, come tristemente dimostra la morte di Carlo, che ha voluto porre fine alla sua vita…
Siamo sgomenti, perplessi, sbigottiti, attoniti ed impauriti: il modo in cui ha voluto lasciarci Carlo, senza darci spiegazioni, ha gettato tutti in uno strato di prostrazione: perchè non ci siamo accorti di quello che stava passando?
E’ vero: noi non possiamo approvare la sua scelta ma non vogliamo giudicarlo!
Che cosa ne sappiamo dell’acuta sofferenza che l’ha afferrato, dell’angoscia che ha prevalso sulla voglia di lottare?
Vogliamo solo credere che ora per Carlo non c’è più dolore, non ci sono più lacrime, ma solo la tua gioia e la tua pace!
Carlo ci ha lasciato in modo brutale
perchè non vedeva altra via d’uscita alla notte che invadeva la sua esistenza: preghiamo l’Onnipotente per lui e per tutti quelli che non trovano più in sè il coraggio di affrontare le difficoltà e che sono tentati di scegliere la morte come ultima, estrema, definitiva soluzione.
Rendici attenti, ma veramente attenti, ad ogni invocazione di aiuto lanciata da chi non ce la fa più a percorrere il difficile cammino quotidiano della vita.
Proteggi i disoccupati, i sottoccupati, i cassintegrati, i precari, i diversamente abili, le vedove, i malati: te lo chiediamo nel nome di Cristo Risorto!
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