Quando ero ragazzo sentivo questo disco, una famosissima canzone degli Inti Illimani. Era una delle poche cose che rimanevano del Cile di Allende, del sogno di un socialismo diverso, il sogno della generazione immediatamente precedente la mia, spezzato tragicamente alla Moneda quell’11 settembre 1973. La speranza di un mondo migliore era stata sostituita da angoscia e paura. Una ferita profondissima, che sanguina ancora nel corpo del popolo cileno.
La notizia è del 27 febbraio, ma è stata pressoché ignorata dai media principali, che hanno dedicato il loro spazio esteri alle tristi e angoscianti vicende ucraine.
Isabel Allende Bussi, figlia di Salvador, è stata eletta presidente del Senato cileno, lo stesso incarico ricoperto dal 1966 dal padre. Si tratta di un gesto forse simbolico, ma che potrebbe chiudere finalmente la ferita nella carne viva di un popolo.
Leave a Reply