di EMILIO VITTOZZI
Io non so come si faccia a redigere queste classifiche…
C’è il rischio, grosso assai, di non includere qualcuno a discapito di un altro.
Ad esempio: i 10 gol più belli, le 10 donne più belle, le 10 voci più belle, ecc. ecc….
C’è sempre un undicesimo gol, un’undicesima donna, un’undicesima voce che poteva, che doveva essere inserita nell’elenco.
Come si fa ad accontentare tutti senza far rammaricare nessuno?
Tante radio italiane, mettendo da parte le rivalità, si sono unite in un concorso-compilation per festeggiare i 45 anni di emittenza libera: hanno scelto i brani, uno all’anno, con cui invadere l’etere per sottoporli al voto, via web, dei radioascoltatori su un sito creato per l’occasione che porta il titolo dell’iniziativa, www.ilovemyradio.it.
Dal 1975 al 2020, evitando il bis di uno stesso cantante, con solo tre grandi estinti in gara (Lucio Battisti, Pino Daniele, Lucio Dalla), assenti Fabrizio de Andrè, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, i Nomadi.
Io ho scelto, con estrema difficoltà, i tre brani più significativi di questa lista: 1978 – “Una donna per amico” di Lucio Battisti, 1995 – “Certe notti” di Ligabue, 2008 – “A te” di Jovanotti.
Ma come non sottolineare che nello stesso elenco c’erano anche “Margherita” di Riccardo Cocciante, “Albachiara” di Vasco Rossi, “Luna” di Gianni Togni, “Senza una donna” di Zucchero, “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri, “Ti pretendo” di Raf, “Quando” di Pino Daniele, “Come mai” di Max Pezzali, “Gocce di memoria” di Giorgia, “Sei nell’anima” di Gianna Nannini?
Il risultato? La proposta è rivolta a 45 milioni di utenti e ciò è già un successo…
Chi vincerà?
Mah!
Chi lo sa?
Intanto se vuoi votare, và sul sito sopra citato.
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