In pratica è quasi il seguito de “Il cavallo di ritorno – La prima indagine del commissario Peppenella” del 2014, che tanto successo ebbe…
Ora Peppe Lanzetta, scrittore-attore-drammaturgo, ci ri-prova con quest’altro “giallo”. Alla sua maniera: schietto, crudo, carnale, passionale, napoletano. Duecentoventicinque pagine che si lasciano leggere con estremo piacere, che coinvolgono il lettore che, ad un certo punto, “preso” dalla storia, non sa se leggere tutto il libro senza pause o se centellinarlo, pagina dopo pagina, rigo dopo rigo, per allungare l’attesa della… fine.
Il commissario Ugo Peppenella è in perenne lotta nell’ambito familiare e in quello lavorativo, circondato da una città anarchica e leale, mariuola e truffaldina, solare anche quando piove o grandina…
Una città dove esiste la contraffazione di scarpe, borse, cinte, carte di credito, bancomat, postepay, telepass autostradali e tangenziali…
Suoi collaboratori i modesti Caputo e Martusciello, suo amore la Juventus, sua passione Charles Aznavour…
Nel momento in cui in piazza Mancini si danno appuntamento i senzatetto di Scampia, i disoccupati Bros, quelli del Comitato Vele, gli sfollati del Parco Cerasa, quelli del Rione Rivamalata, quelli della Brigata Bologna, quelli di Sant’Eframo Vecchio, gli incazzati della Riviera di Chiaia e la pioggia ottura fogne, scoli, tombini e buchi d’ogni genere provocando voragini incredibili, crolli di pezzi di strada, impalcature, transenne, vicoli interi, pezzi di Decumani, marciapiedi, cornicioni, asfalti messi da poco…
E poi puttane, trans, gigolò in una città dove niente è ciò che sembra e tutto si confonde: lecito ed illecito, legge ed anarchia, ladri ed onesti, suore ed usurai, fra l’Hotel Desperado e l’Albergo della Pietà, la notte di Mergellina, il caos del Mercato, l’alba di Posillipo, il trambusto di Toledo…
E la vecchia Alfa 147 del commissario Ugo Peppenella piena di carte, rifiuti, vuoti di birra Ceres, giornali vecchi, manifesti sbiaditi, fazzolettini sgualciti e polvere dappertutto…
Comunque sia, una nuova indagine surreale e tragicomica.-
PEPPE LANZETTA
“LA LUCE SIA CON VOI”
(non c’è pace per il commissario Peppenella)
Edizioni CentoAutori
€ 13,00
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