La Sanità in coma

La Sanità in coma Martedì ore 18,00 Spazio per tutti in via del Carmine Castellammare di Stabia
Sinistra Ecologia e Libertà discuterà in un dibattito pubblico della sanità stabiese e del comprensorio .
A Castellammare il San Leonardo è aperto ma è come se lo avessero chiuso e questo, è ancora più grave. Una politica di sanità pubblica dovrebbe essere quello di promuovere il benessere sanitario individuale e collettivi, garantendo a tutta la popolazione un accesso equo alle informazioni, alle prestazioni e ai servizi (di prevenzione, di diagnosi, di cura e di riabilitazione) adeguati ai bisogni sanitari, il tutto a costi sopportabili per l’individuo e per la società, tenuto conto delle risorse disponibili. A Castellammare hanno di fatto cancellato tutto questo. Lo hanno fatto in silenzio, in sordina te ne rendi conto solo quando hai a che fare con la struttura. Negli ultimi tempi, abbiamo registrato il trasferimento della struttura di endoscopia la mancata funzionalità di altre attività chirurgiche necessarie come quelle vascolari, oncologiche ed ambulatoriali. A queste sono da aggiungere la mancata funzionalità dei reparti di ortopedia e di neurochirurgia. È notizie di queste ore dell’idea di spostare la struttura di Via A. de Gasperi in altra città.
È giunto il momento di dire basta!
Cittadini, associazioni, sindacati, partiti politici sono invitati a partecipare.

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2 Commenti

  1. Ciao Tonino apprezzo tanto quello che stai facendo ma purtroppo a parte il discorso San Leonardo la cosa più grave è la situazione della sanità Campana!!! Ecco io sono un infermiere e da due anni sono costretto a vivere a 700 km da casa per lavorare in un ospedale pubblico quando in Campania (vedi Policlinico Federico II) i reparti sono senza infermieri e quei pochi che ci sono, sono costretti a fare turni massacranti (non legali) per garantire il minimo livello di assistenza…. e questa è una cosa che mi rode fin troppo il mio obbiettivo è quello di tornare in campania a svolgere il mio lavoro ma di questi passi mi sa che resta solo un sogno!!! Appunto su questo problema tu sai qualcosa? Sei l’unico che ci può dare una mano, parlo al plurale perchè qui al nord ci sono migliaia di infermieri campani che vogliono tornare a casa. Creiamo un movimento anche coinvolgendo i sindacati di categoria (Nursing Up) basta con il blocco delle assunzioni, non chiedo di bandire concorsi ma almeno di sbloccare le mobilità interegionali e dare un pò di dignità alla nostra professione che purtroppo in Campania a causa della carenza del personale scarseggia!!! Ridiamo un assistenza con la A maiuscola a tutte queste persone (utenti) che per forza maggiore sono costretti a vivere negli ospedali. Ciao Tonino scusami per lo sfogo ma attualmente sei l’unico che ci può aiutare a dare una svolta a questo settore.

    • Caro Antonio la vicenda è complessa. Nella precedente consiliatura ho provato lo sai con tutte le resistenze del caso. Ho scritto più di una legge su questa vicenda ma… bisogna conntinuare ora lo sto facendo da esterno al sistema ma continuo proviamoci

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