di Tonino Scala
Inaspettata è la neve di aprile che riempie le montagne e riscalda gli animi agitati da macerie e suoni che non vorresti mai sentire.
Inaspettato è il freddo di una notte lunga di primavera con i fiori appena sbocciati che da un lato protestano, dall’altro si godono queste gocce dopo mesi di siccità invernale.
Inaspettata è la vita che sa essere calda e fredda.
Inaspettati sono i giorni che non sono tutti uguali.
Inaspettata è la primavera che si è scocciata pure di bussare.
Inaspettato è quel dolce dormir in una controra permanente alla quale, purtroppo, ci siamo abituati.
Buon freddo, prima o poi arriverà il sole, ma non per merito nostro.
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