Da mercoledì 3 a martedì 16 giugno, nell’accogliente Chiesa di San Biagio Maggiore in Via San Gregorio Armeno 39 a Napoli, è visitabile un’interessante mostra fotografica, nata per superare la “narrazione da cartolina” proposta ai turisti della bella città partenopea.
Fotografi napoletani, uomini e donne completamente differenti per stile, hanno ri-scoperto siti spesso celati al fugace sguardo del viandante, addirittura invisibili agli occhi dei residenti…
L’obiettivo (e tale termine è veramente appropriato…) è quello di restituire alla città una visione più variegata della storia locale, riappropriandosi del monumento dimenticato e nascosto.
Il tutto ha vari sostenitori: l’ex Asilo Filangieri, Fine Art Lab, l’Associazione “Domus Memini”, TANKU, Chiaia Dental Clinic, DORASPED, IOS e lo scrittore Maurizio De Giovanni, che ha redatto un esaustivo testo introduttivo sulla “dannazione della Bellezza”.
Sono pietre che non tacciono da tremila anni quelle fotografate ed ammirate.
E’ una Napoli che riprende vita oltre le bottiglie rotte, i palloni bucati, le siringhe usate ed abbandonate, le chiese chiuse, i palazzi cadenti, le colonne che fiammeggiano sotto le scritte dei writes.
E’ una Napoli che non deve morire, nonostante tutto, nonostante tutti!
EMILIO VITTOZZI
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