Sembrava svanito nel nulla. Lo avevamo già riposto nel cassetto, d’altronde noi italiani siamo “brava gente” e dimentichiamo presto: questo è il guaio! La prescrizione al processo Mills ci ha fatto ricordare che Berlusconi c’è. È lì con tutti i suoi vizi, è lì in attesa. C’è, e lo vediamo con tutto il suo conflitto di interessi. C’è, si vede e si vedono anche i danni che ha creato all’Italia. Sono trascorsi appena 100 giorni dalle sue dimissioni forzate, sembra un’eternità, ma sono solo 100 giorni. Un conflitto che è ancora tutto in piedi non ultimo il fatto che al Cavaliere conviene che Monti governi almeno fino alla scadenza naturale della legislatura. Chissà tra poco ci proporranno anche il congelamento del voto per il bene del paese: quanti errori si fanno in nome della democrazia! Ma qual è il vero motivo, perché la destra continua a dire con grande forza si alle grandi intese. Per una ragione su tutte le altre: se si votasse oggi, il centrodestra non avrebbe speranze. Ma quel’è il prezzo che il paese sta pagando da 100 giorni? È vero abbiamo una nuova credibilità a livello internazionale, finalmente ragioniamo alla pari. È vero gli uomini e le donne messe in campo sono dei grandi professionisti, nulla da eccepire. Finalmente si è riusciti a sfatare un adagio italiano, delegittimando il modello del politico-senza-qualità. Non migliore di noi ma come noi. Anzi: peggio di noi. Il reclutamento della squadra di governo non è avvenuto per meriti estetici o per fedeltà al capo. Finalmente capacità e competenze. Vero l’esperienza di Monti, “promossa” da Napolitano, ha rivelato e trainato una domanda di rappresentanza politica diversa. Un grande passo in avanti, una rivoluzione oserei dire. Tutto questo basta? A mio avviso No. Il solco nel quale questo nuovo governo si sta muovendo è sempre lo stesso. È cambiato il musicante, per fortuna, ma la musica è sempre la stessa come si dice dalle parti mie. Non dobbiamo mai dimenticare che la destra con il sostegno del principale partito del centrosinistra sta dissanguando il paese. Come a dire siete tutti responsabili. Non ci sto alla successione politica del berlusconismo al montismo. Sarebbe deleterio per il paese. Le scelte messe in campo dimostrano che chi ci governa non ha un contatto diretto con la pancia del paese. Quando si propone la modifica degli ammortizzatori sociali significa non capire che senza la cassa integrazione ritorneremmo ad una povertà reale. Quando con gli stipendi più bassi d’Europa, con una flessibilità che ha reso instabile il nostro paese si propone anche la modifica dell’art. 18 due sono le cose: o si è fuori con la testa, o c’è un vero e proprio accanimento terapeutico. Abbiamo dichiarato default, è inutile dire il contrario. C’è una differenza rispetto alla Grecia. Qui si è deciso anche chi deve pagarlo per i prossimi 30 anni: I giovani. Cancellando il loro presente e il loro futuro. E su questo il Pd deve far capire al paese qual è la sua posizione. Alcune dichiarazioni di questi giorni meritano non solo chiarimenti ma scelte vere da fare. La Crisi non è solo crollo bensì non capacità di dare risposta agli obiettivi di una società moderna. La delegittimazione della politica, se non trova alternative positive, può aprire scenari preoccupanti. Per questo occorre ricostruire le ragioni della sinistra partendo dalla crisi. Non si può attendere la fine della tormenta, occorre indicare e trovare una via d’uscita democratica dalla crisi del capitalismo. Pensare di tornare a prima della crisi è un errore. Questa non è una pausa. La situazione sarà comunque molto diversa. La sinistra deve essere in grado di trovare e di indicare un’altra via d’uscita dalla crisi economica, partendo dall’analisi del crollo del capitalismo, indicando una società e un’economia più giuste, solidali e rispettose dell’ambiente e dell’uomo. Se il Pd c’è, batta un colpo, altrimenti compagni e compagne bisogna mettersi in cammino per costruire una nuova società anche senza il Pd.
Grazie per aver creato un collegamento
Sarò anche drastico ma a me questo PD potrebbe dissolversi dalla sera alla mattina, ci hanno inguagliato!Parlano, parlano ma alla fine non fanno un’opposizione concreta, si erigono a salvatore dei cittadini ed invece con concludono mai nulla, sono pessimi!Mi dispiace ma la penso così!