The Cosentinos aveva anticipato. Di cosa parlava Sarro con Cosentino?

The Cosentinos aveva visto bene. Una nuova tegola, altre intercettazioni. Trenta pagine per l’esattezza, trenta pagine per capire, sempre che ce ne fosse bisogno, che Cosentino conta ancora in Campania. Trenta pagine che, a dire della Procura antimafia di Napoli, possono essere considerate un solido riscontro alla rete di rapporti ancora in piedi di Nick ‘o Mericano. La destra campana, la Regione Campania, sotto ricatto di Nicola Cosentino, arrestato dai carabinieri di Caserta insieme ai fratelli Giovanni e Antonio nell’ambito di un’inchiesta sulla vendita di carburanti in provincia di Caserta. Le accuse sono di estorsione e concorrenza sleale aggravata dalla finalità camorristica. Intercettazioni pubblicate questa mattina dai principali quotidiani italiani che fanno il punto sulla Cosentino connection, sui rapporti con la politica nazionale e campana. Tra queste è interessante quella del 28 gennaio: Nick ‘o Mericano parla con Carlo Sarro, deputato di Forza Italia e membro della commissione Antimafia. Oggetto della telefonata la richiesta di informazioni sui comuni sciolti per camorra. Cosentino vuole sapere se andranno al voto come Castelvolturno e Casapesenna. Carlo Sarro è un uomo di fiducia di Cosentino, ad ammetterlo è lui stesso in un’altra conversazione con l’ex sottosegretario all’Economia: “A me interessa solo quello che dici tu… per me vale… il resto non mi interessa niente… “. “A me interessa quello che dici tu” : solo su questa vicenda o anche sulle altre? Non dimentichiamo che Sarro è commissario dell’Ente Ambito Sarnese Vesuviano ATO 3, che ha nominato Labocetta a presidente della Gori, un vero e proprio colpo di mano dell’area cosentiniana. Il presidente Stefano Caldoro non può continuare a far finta di niente. La sua inerzia, la sua indifferenza lascia nelle mani (almeno per Sarro, da quanto emerge dalle telefonate) di uomini di Cosentino punti nevralgici e di spesa della nostra Regione. Ma la nomina è tutto? Sarebbe molto interessante mettere sotto la lente d’ingrandimento l’elenco delle consulenze, delle assunzioni, degli appalti. Caldoro è più vittima o complice? Perché non esprime giudizi in merito? Questo Consiglio Regionale, questo governo, deve andare a casa: bisogna liberare la Regione Campania.