Continua la felice storia letteraria di Paolo Sorrentino e del suo grande personaggio Tony Pagota. Dopo “Hanno tutti ragione”, Sorrentino ritorna con un altro bel libro “Tony Pagoda e i suoi amici“ edito da Feltrinelli. 155 pagine da leggere tutto d’un fiato. 155 pagine che hanno come protagonista Lui il grande Tony Pagota un cantante melodico, una volta famosissimo, oramai andato con gli anni ma con tante cose da dire. Tony Pagota è sempre un grande e tale resterà! Grande tutto, Lui, la sua vita, il suo modo di vivere, le sue riflessioni, i suoi monologhi, i suoi silenzi, il suo modo di parlare, le sue conclusioni, il suo saper amare anche per un solo secondo, le sue massime il massimo, il suo modo di scopare ed anche il suo modo di essere inculato dalla vita. “La vita si frattura. Apre le crepe. Ci guardi dentro e c’è solo passato.” Tony Pagota altro non è che il Tony Pisapia coprotagonista insieme all’atro Tony Pisapia, il calciatore, del fortunato film, il primo di Sorrentino, “L’uomo in più”. Non riesco a non leggere queste pagine e anon pensare a Tony Pisapia-Pagota interpretato dal grande Tony Servillo. È lui Pagota è lui nei gesti, nelle movenze, negli sguardi, nelle pause nell’accendere una sigaretta. Un personaggio non tagliato apposta per Sevillo ma Servillo fatto Pisapia e viceversa. Mi auguro, lo spero di vero cuore, che prima o poi il nostro Paolone possa girare un film su questo grande personaggio. Io starò lì, alla prima, in prima file a seguire una pellicola che non potrò perdere per nulla al mondo. In questo libro a differenza del primo successo ci sono gli amici di Pagota c’è Lavezzi, Maurizio Costanzo, Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, Tonino Paziente, Antonello Venditti, c’è Peppino Gagliardi e tanti altri. Vi consiglio la prefazione che già l’idea di tutto il resto scritta su lauto compenso dal cognato di Tony, Ughetto De Nardis commerciante al Cis di Nola il più grande ingrosso del mezzogiorno.”Se riesci ad essere qualcuno al Cis, lo sarai nel mondo”. Una bella scrittura, piacevole, divertente, irriverente, gentile, con nozioni di vita vissuta, vissuta dal mio Pagota. Si il mio Pagota, il mio Tony, già lo sentivo mio con l’uomo in più, poi con Hanno tutti ragione e con i suoi amici è apoteosi. Tony Pagota il più bel personaggio della mia letteratura moderna. Spettacolare la scena del calabrone ingoiato mentre sta facendo l’amore sull’isola di Stomboli. Bellissimo il racconto di uno dei suoi tanti amori Jacqueline O’ Rurke che reincontra dopo anni in aereo non la riconosce. Al ritorno la guarda la vede e le dice” ricordo, ricordo, mi ricordo di te. La mia paura di volare. Tu mi tenesti la mano. Io ti dissi tienila per sempre … noi due sotto le coperte. Nudi a sentire le lenzuola fresche … ostaggi delle nostre reciproche dichiarazioni d’amore….”Questa è vita” e mentro lo dicevo già non ci credevo più…”.
Tony se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
davvero tony pagoda è il tuo più bel personaggio della letteratura moderna? mah…cmq il primo è sempre meglio del secondo
Per me è il più bel personaggio inventato della mia letteratura moderna dei libri letti fino ad ora poi… si vedrà ma è solo un giudizio personale
okay non volevo offenderti
offendermi e dove lo hai capito? Non mi sono offeso anzi è una mia opinione penso che sia un bel personaggio. Rispetto la tua idea. e poi non mi offendo mai scusa se ho dato questa impressione
Ho trovato il vostro blog su google e sto leggendo alcuni dei tuoi post iniziali. Il tuo blog e’ semplicemente fantastico.
Ti ringrazio