TRATTORIA “LA CAMPAGNOLA”

In Via Tribunali a Napoli, al numero civico 47, dal 1947 c’è la (antica) Trattoria “La Campagnola” (un bell’ambo, 19 e 47…).

La strada è proprio nel cuore del Centro Storico, nelle vicinanze dell’affollata Via San Gregorio Armeno, zona dei presepi.

L’insegna è assai caratteristica: un cuore trafitto si, ma non da una freccia, ma da una forchetta! La freccia è assai romantica ma la forchetta intende, invece, un posto dove si cucina e si mangia con il… cuore.

L’atmosfera è casareccia, informale, amichevole. Il menù è scritto con il gesso su una grande lavagna e cambia quotidianamente. Ci sono una dozzina di tavoli in legno massiccio. I camerieri in t-shirt bordeaux recanti il logo sopra descritto dinnanzi e un grande asso di bastoni sul retro, a testimoniare la popolarità del locale. “Qui si mangia bene e si spende poco” è il leit-motiv della trattoria. Ecco perché la clientela è multirazziale, con prevalenza di italiani, spagnoli e tedeschi.

Gaetano ed Antonio, su tutti i camerieri dinamici e servizievoli, spiccano per loquacità e simpatia tutta napoletana: accolgono il cliente e lo coccolano, ascoltandolo e consigliandolo.

Chi scrive osserva i piatti che arrivano sui tavoli degli altri clienti: su tutto spiccano i fiori di zucca fritti, i crocchè, la parmigiana di melenzane, le orecchiette ceci e calamari, la braciola. Così, fra il serio e il faceto, ordino anch’io questo: tutto una bontà, nulla da dire, la qualità è eccellente, il servizio è discretamente veloce, ti permette di parlare senza il fastidio di musica o della televisione in sottofondo. Il tempo passa inesorabile, la fila fuori al locale diminuisce ma non termina del tutto. I clienti si alzano dal tavolo sazi, soddisfatti di ciò che hanno mangiato e di ciò che hanno pagato e vengono sostituiti da… altri clienti affamati. Il rapporto qualità-prezzo è assai buono.

Credo che chi legga queste riflessioni può seriamente pensare di andare dalla Trattoria “La Campagnola” a vedere se quanto scritto corrisponda a verità o meno…

Non si prenota telefonicamente ma solo al momento dell’arrivo; nell’attesa, di fronte, ci sono tanti locali caratteristici che offrono un bell’aperitivo.

Uagliù, siamo al Centro Storico di Napoli, eh? Uno dei più affascinanti in assoluto. Lì vicino c’è la Cappella Sansevero, Via San Gregorio Armeno, Via Port’Alba, Piazza San Domenico Maggiore…

 

EMILIO VITTOZZI

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