E’ stata inaugurata domenica 10 settembre, alla presenza (anche) del Sindaco di Napoli, nel “cuore” dei Quartieri Spagnoli a Napoli, la Trattoria “da Concetta”, nata dalla costola della più famosa “Nennella”.
Ciro e Gaspare, con le rispettive mogli, hanno dato vita a questa nuova attività culinaria che vorrebbe divenire un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale napoletana.
In Vico Santa Maria delle Grazie al numero 6, quindi, c’è un piccolo accogliente locale il cui colore dominante è il turchese, in un’atmosfera serena pur essendo a due passi da Largo Berlinguer-Via Toledo.
Il menù prevede antipasti di terra, antipasti di mare, primi piatti, secondi di terra, secondi di mare, insalatone, contorni, dolci, frutta, vini.
Osservando i piatti dei vari clienti, si riesce subito a capire cosa è più richiesto: i vermicelli alla Nerano, il risotto alla Concetta, i mezzanelli allo scarpariello per i primi piatti; baccalà alla Concetta, polipo alla brace, alici fritte e frittura di paranza per i secondi di mare; il tiramisù alla banana per i dolci.
In cucina, a supportare il valente cuoco Antonio, Concetta e Susetta; a servire a tavola, agli ordini di Gaspare, Davide e Claudio.
Ciro è la “stella nova”, in quanto, essendo impegnato con la trattoria “Nennella”, appare quando può, proprio come quelle stelle dotate di grande luce ma che appaiono e scompaiono all’occhio di chi le guarda.
I clienti che si siedono ai tavoli quadrati in legno turchese provengono da ogni dove: ci sono italiani e no, romani e fiorentini, napoletani dei quartieri popolari e quelli di zone altolocate. Non mancano quelli che prima andavano all’altro locale e che ora, per stima nei confronti di Gaspare, si annoverano fra quelli di “Concetta”. Ma tutti, e sottolineo tutti, ribadiscono che non c’è stata frattura con “Nennella”, solo un’apertura di un altro locale, seppur poco distante.
L’ambiente è arredato con i tipici ninnoli napoletani: San Gennaro, ‘o scartellato, ‘o cuorno, ‘o fierre ‘e cavall, ‘o munaciello…
Il cibo è ottimo; il rapporto qualità-prezzo molto più che soddisfacente.
Andate “da Concetta”: è un consiglio di Emilio Vittozzi
In Vico Santa Maria delle Grazie al numero 6, quindi, c’è un piccolo accogliente locale il cui colore dominante è il turchese, in un’atmosfera serena pur essendo a due passi da Largo Berlinguer-Via Toledo.
Il menù prevede antipasti di terra, antipasti di mare, primi piatti, secondi di terra, secondi di mare, insalatone, contorni, dolci, frutta, vini.
Osservando i piatti dei vari clienti, si riesce subito a capire cosa è più richiesto: i vermicelli alla Nerano, il risotto alla Concetta, i mezzanelli allo scarpariello per i primi piatti; baccalà alla Concetta, polipo alla brace, alici fritte e frittura di paranza per i secondi di mare; il tiramisù alla banana per i dolci.
In cucina, a supportare il valente cuoco Antonio, Concetta e Susetta; a servire a tavola, agli ordini di Gaspare, Davide e Claudio.
Ciro è la “stella nova”, in quanto, essendo impegnato con la trattoria “Nennella”, appare quando può, proprio come quelle stelle dotate di grande luce ma che appaiono e scompaiono all’occhio di chi le guarda.
I clienti che si siedono ai tavoli quadrati in legno turchese provengono da ogni dove: ci sono italiani e no, romani e fiorentini, napoletani dei quartieri popolari e quelli di zone altolocate. Non mancano quelli che prima andavano all’altro locale e che ora, per stima nei confronti di Gaspare, si annoverano fra quelli di “Concetta”. Ma tutti, e sottolineo tutti, ribadiscono che non c’è stata frattura con “Nennella”, solo un’apertura di un altro locale, seppur poco distante.
L’ambiente è arredato con i tipici ninnoli napoletani: San Gennaro, ‘o scartellato, ‘o cuorno, ‘o fierre ‘e cavall, ‘o munaciello…
Il cibo è ottimo; il rapporto qualità-prezzo molto più che soddisfacente.
Andate “da Concetta”: è un consiglio di Emilio Vittozzi
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