Vicienzo ‘a bucia

Vi ha mentito. Sì, Vincenzo De Luca vi ha spudoratamente mentito. La sua arroganza è solo un modo per nascondere la verità. Prima aveva affermato che il Tar in pochi minuti lo avrebbe riammesso, il 26 maggio la Cassazione ha detto che il Tar non è competente. Poi ha sostenuto che la Legge Severino non si poteva applicare al suo caso, Renzi l’ha smentito sospendendolo avvalorato da un parere dell’Avvocatura di Stato: serve un decreto ad hoc per dare la possibilità al vicepresidente di governare e per non tornare al voto. De Luca ha smentito De Luca, secondo la sua interpretazione doveva diventava presidente il 29 giugno, giorno del primo consiglio, questo si leggeva nella nota da lui depositata presso la Corte d’Appello il giorno della proclamazione. Il consiglio è saltato per avvenuta sospensione. Mentre sosteneva di non essere presidente, si presentava al tavolo sull’immigrazione a Palazzo Chigi. Un bugiardo seriale, ma si sa: nel paese della bugia la verità è una malattia. Una sconfitta per la politica tutta, per un paese democratico. Oggi la Campania è sospesa, non solo il suo presidente. Sarà la magistratura a decidere se De Luca potrà essere presidente o si dovrà tornare al voto. Un vuoto che ha creato il voto libero e non condizionato: è il costo della democrazia! Entro il 12 luglio il Consiglio regionale dovrà riunirsi nella speranza che il magistrato abbia deciso le sorti del Presidente eletto. Mi chiedo e lo faccio sommessamente: era proprio necessario?